Si sono celebrati lo scorso fine settimana a Torino i campionati italiani juniores di taekwondo. Nella splendida cornice del Pararuffini, si sono sfidati i migliori atleti italiani della categoria juniores (dai 15 ai 17 anni). Due giornate di match entusiasmanti nel pieno spirito sportivo che hanno visto la Tiger’s Den del maestro Giuseppe Sottile presente con otto atleti ancora una volta confermarsi tra le società protagoniste in campo nazionale. La rassegna tricolore ha consegnato al club barcellonese due medaglie: l’argento di Mario Bucolo nei 63 kg e il bronzo di Simone Caliri nei 45 kg.
Straordinaria la prestazione di Bucolo che per approdare in finale ha vinto ben quattro incontri, tra cui una semifinale al cardiopalmo contro l’atleta torinese Marcello Morisetti. Incontro bellissimo, seguito con straordinario interesse dagli spalti, conclusosi 6 a 5 per l’atleta barcellonese che, nonostante abbia dimostrato sicurezza per tutto l’incontro, è stato costretto a rimontare alla fine, facendo segnare il colpo decisivo negli ultimi secondi. La stanchezza e qualche acciacco purtroppo si sono fatti sentire nella finale, affrontata con scarsa lucidità.
Ottima anche la prova fornita da Simone Caliri, che conquista il bronzo in una categoria difficilissima e zeppa di giovani talenti. Dopo aver passato il primo turno e vinto i due incontri successivi, Caliri trova sulla propria strada il già campione italiano Mattia Crescenzi. Il portacolori della Tiger’s sfodera una buona prestazione fino al terzo round, quando prevale l’esperienza dell’atleta azzurro, peraltro vincitore del campionato italiano.
Da valutare in termini positivi la gara di Michele Fugazzotto, che nella categoria -55 kg,  ha visto il proprio cammino interrompersi al secondo combattimento contro il campano Angelo Adda (che arriverà poi in finale) e di Francesco Bianco che, al rientro dopo un lungo infortunio, ha dovuto arrendersi al campione italiano uscente Manuel Lo Pinto.
Alquanto opaca, invece, la prestazione dei vice campioni italiani Giovanni Arlotta e Mariano Mazzeo, di Francesco Puliafito e Carmelo Gitto, i quali hanno probabilmente subito l’emozione dell’importanza della gara e non sono riusciti ad esprimere le loro potenzialità.

Mario Bucolo con al collo l'argento vinto ai Campionati Italiani Juniores

Simone Caliri (a sin) il maestro Giuseppe Sottile (al centro) e Mario Bucolo  (a destra)

MESSINA FLASH