La serie A2 non si ferma. Domani CUS- Acquachiara si gioca a porte chiuse
Dopo il turno di riposo dettato dall’emergenza sanitaria nazionale riprende la A2 ma ancora sono tante le restrizioni in in materia sportiva e quindi, per la prima di ritorno, domani il CUS ospiterà i napoletani dell’Acquachiara a porte chiuse, senza poter contare sul sostegno del proprio pubblico. Un handicap di assoluto rilievo per la formazione universitaria che non solo deve affrontare la terza forza del torneo, una compagine che viaggia a ritmi elevatissimi solo 3 punti dietro alle corazzate Anzio e Nuoto Catania, ma lo dovrà fare anche senza il sostegno dei tifosi gialloblu, certamente un grandissimo punto di forza per la formazione allenata da Sergio Naccari.
L’Acquachiara è una squadra completa in ogni reparto, dotata di una buona capacità offensiva con tante frecce al proprio arco ma, soprattutto, di una difesa perfetta, che le ha permesso di incassare solamente 75 reti in queste prime 10 giornate (miglior difesa dell’intero girone). Su queste basi i napoletani hanno costruito il proprio bottino di 22 punti, frutto di 7 vittorie (tra le quali spicca quella importante contro Anzio), 2 sconfitte (a sorpresa alla seconda a Civitavecchia e poi contro la Nuoto Catania) ed 1 pareggio contro la Roma Vis Nova, attualmente in quarta posizione.
Un impegno decisamente non semplice, dunque, per gli universitari che comunque sono determinati a “vendicare” la sconfitta dell’andata ed a cominciare nel migliore dei modi un girone di ritorno che si presenta pieno di insidie, come sottolinea il numero 1 della formazione universitaria, Giuseppe Spampinato: “Rinviare la partita con i Muri Antichi probabilmente ci è stato utile perchè ci ha permesso di concentrarci al massimo sul match contro l’Acquachiara, una formazione che ha fatto vedere in tutto il girone di ritorno di poter ambire alle posizioni altissime della classifica e costruendo la propria forza sul collettivo. Noi abbiamo tanta voglia di riscattare la pesante sconfitta dell’andata e cominciare al meglio un girone di ritorno lungo e difficile. Ci sarà da soffrire ma siamo consapevoli di poter raggiungere la salvezza con una certa tranquillità e quinti dobbiamo puntare a fare più punti possibile soprattutto in casa, il nostro fortino. Certo domani sarà strano e ci mancherà tanto giocare senza la spinta dei nostri tifosi ma non dobbiamo farci condizionare e dobbiamo puntare lo stesso ai tre punti finali”.