Judo. Il progetto Tokyo 2020 fa tappa a Fujieda: in Giappone anche Manzi e Pantano
Il progetto federale Tokyo 2020 prosegue il suo percorso e fa tappa in Giappone. La delegazione azzurra che comprende il maestro Franco Capelletti, il direttore tecnico nazionale Kyoshi Murakami, il coach Francesco Bruyere e gli atleti del Progetto sono stati ricevuti dal sindaco della città di Fujieda. L’incontro nel municipio del centro nipponico è stato il primo appuntamento ufficiale della trasferta in Giappone, che vedrà impegnata la squadra negli allenamenti fino al 2 ottobre, per trasferirsi poi nell’Università Nittaidai a Tokio fino al 7 per poi fare rientro in Italia.
La squadra è composta da Angelo Pantano, Elios Manzi, Antonio Esposito, Maria Centracchio, cui sono stati aggregati Nicolle D’Isanto, Nadia Simeoli, Biagio D’Angelo, Giovanni Esposito, mentre il Maestro Capelletti, venuto appositamente per siglare il rapporto di collaborazione della Fijlkam con la città di Fujieda, rientrerà anticipatamente in Italia lunedì 26. “Siamo molto grati alla città di Fujieda e al suo sindaco per questa splendida esperienza – è stato il commento del Maestro Murakami - Questo gemellaggio infatti, è una enorme opportunità di crescita judoistica e culturale per i nostri atleti, tutta la squadra si sta impegnando al massimo con rispetto e disciplina per contraccambiare l’ospitalità ricevuta. Speriamo possa essere il primo di una lunga serie di scambi che ci accompagneranno da qui a Tokyo 2020”.