Inaugurata al PalaRussello la sede messinese dell’Amaranto Boxe Team Flash Natoli
La soddisfazione di Alfredo Natoli: “Un progetto partito da lontano grazi e a tutti quelli che ci hanno aiutato a trasformarlo in realtà. Una palestra nostra dove poterci allenare”.
Si è svolta sabato la cerimonia di apertura della sede messinese dell’Amaranto Boxe Flash Natoli. Un nuovo punto in cui potersi avvicinare al mondo del pugilato con sana passione ma anche competenza. Tanti gli addetti ai lavori ma anche personaggi del mondo politico e imprenditoriale cittadino presenti all’evento, dal presidente provinciale di Confcommercio Carmelo Picciotto, al vice presidente vicario del consiglio comunale Antonino Interdonato, a Bruno Cilento. Anche l’Aics con in testa il presidente Lillo Margareci accompagnato dal responsabile del settore calcio Alessandro Cacciotto hanno voluto testimoniare la loro vicinanza a un uomo che ha sempre messo impegno e dedizione per portare avanti con non pochi sacrifici l’attività pugilistica a Messina. Nel corso della cerimonia sobria, come è sempre stato nel suo stile di vita, è stata consegnata ad Alfredo Natoli dalle autorità presenti una targa premio.
“Un giorno speciale che vede coronarsi un progetto o meglio un sogno figlio dei miei dodici anni di storia pugilistica messinese – ci racconta in una intervista Alfredo Natoli -. Ho cominciato a fare pugilato a 17 anni diventando campione d’Italia all’ottavo incontro disputato, contro l’allora detentore del titolo Rossitto. Un lungo percorso che a piccoli passi, mi ha visto farmi strada nel mondo pugilistico tricolore, arrivando in nazionale. A 20 anni mi sono spostato a Reggio Calabria dopo avere conosciuto Giuseppe Fedele. Una persona eccezionale che mi invitò allora ad allenarmi nella loro palestra e da li è iniziato un solido legame con l’Amaranto Boxe. Prima da atleta visto che con questa società sono passato dal dilettantismo al pugilato professionistico a 23 anni, togliendomi ulteriori soddisfazioni. Collaborazione che è proseguita anche dopo avere appeso come si dice i guantoni al chiodo. I contatti allacciati in tutto questo lungo periodo di tempo hanno portato 3 anni fa alla nascita del gruppo Amaranto Boxe Team Flash Natoli, una filiale messinese dell’Amaranto Boxe, società con oltre 27 anni di vita alle spalle diventata un punto fermo nel meridione. E’ nata cosi questa proficua collaborazione con il maestro Fedele che ha già prodotto nel giro di due anni importanti risultati, visto che i nostri pugili sono in testa o nelle prime posizioni delle classifiche stilate per quanto concerne il Sud Italia, in modo particolare Sicilia e Calabria. Rispetto alla Campania, regione feudo del pugilato dilettantistico tricolore, ci stiamo dimostrando competitivi”.
“I primi tempi ci siamo allenati nella palestra di Costantino Crisari cui sarò sempre grato per averci concesso ospitalità, permettendoci cosi di incominciare a muovere i primi passi della nostra attività – continua Natoli -. Adesso grazie al sostegno ricevuto da alcuni esponenti del consiglio comunale, come Nino Interdonato, lo stesso Bruno Cilento, ma anche il supporto della Confcommercio con in testa il presidente provinciale Carmelo Picciotto siamo riusciti a realizzare il sogno di disporre di una palestra dove poterci allenare. Un iter lungo andato a buon fine grazie all’impegno dello stesso Interdonato che si è fatto portavoce delle nostre esigenze. Il movimento a Messina è radicato, ci sono tanti ragazzi che praticano la boxe ma anche gli altri sport di contatto come Muay Thay, K1 etc. Vogliono solo avere la possibilità di emergere, di andare avanti ed è in questo senso che come Team stiamo indirizzando i nostri sforzi, grazie a un rapporto di fiducia e stima reciproca avviato con la federpugilato.Da oggi si apre una nuova pagina della nostra storia che ci auguriamo possa regalarci ulteriori momenti di gioia”.
Massimiliano Andò
MESSINA FLASH