''In campo per la solidarietà'' festeggia una settima edizione tra sport, beneficenza e premiazioni
Al Cus Unime giornata speciale dedicata alla raccolta fondi per l’Aism e al ricordo di Reno De Benedetto. Alla famiglia una targa speciale nell’ambito degli “Mnp Awards”, consegnati ai protagonisti del 2019
Classico appuntamento di fine anno per l'associazione Messina nel Pallone, che ha organizzato la settima edizione di “In campo per la solidarietà”, con il supporto, per il secondo anno consecutivo, del Cus Unime. L’evento, inserito nel cartellone natalizio e svolto nella struttura della Cittadella Universitaria dell’Annunziata, ha coinvolto sportivi messinesi, appassionati e amici riuniti per due importanti obiettivi: la manifestazione, infatti, è stata l’occasione per raccogliere fondi e aiutare le attività dell’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e ricordare una figura indimenticabile legata al calcio giallorosso e memoria giornalistica della nostra città, Reno De Benedetto. La redazione di Mnp, infatti, ha voluto omaggiare la famiglia De Benedetto con una targa speciale consegnata dal giornalista Pietro Di Paola che, con Reno, ha condiviso gli ultimi anni di lavoro e passione.
Nell’ambito dei tradizionali “Mnp Awards” sono stati sette i premi attribuiti ad allenatori, giocatori e società che si sono distinte nel 2019:
Nino Naccari - “Miglior responsabile tecnico”: un successo dietro l’altro con l’Atletico Messina (play-off di Prima categoria e finale di Coppa Sicilia), guidato fino al secondo posto nell’attuale torneo di Promozione prima dell’esonero;
Filippo Romeo - “Allenatore Emergente”: tecnico della formazione Juniores del Camaro che, con tanti elementi degli Allievi, è diventata campione Regionale superando la Parmonval ed è arrivata fino alla semifinale nazionale contro la Romulea, che poi vincerà lo scudetto;
Roberto Assenzio - “Miglior Giocatore”: nel dicembre 2018 lascia il Camaro al primo posto in Eccellenza, si trasferisce al Licata conquistando la promozione in serie D e, nell’attuale stagione, ha raggiunto il terzo posto prima del passaggio al Città di S.Agata, per un’altra stimolante avventura;
Santo Salerno - “Miglior attaccante”: Castelluccese, Geraci e ancora Castelluccese sono le squadre con le quali il bomber originario proprio di Castel di Lucio ha conquistato il “double” nelle ultime tre stagioni consecutive: salto di categoria e titolo di capocannoniere;
Scuola calcio Fair Play – “Progetto giovanile d’eccellenza”: la targa ritirata dal coordinatore tecnico Domenico Chiofalo è il riconoscimento per una giovane realtà che, in pochi anni, è diventata un punto di riferimento per professionalità e attenzione verso i giovani, con l’affiliazione con l’Atalanta che rappresenta un valore aggiunto;
Valdinisi – “Premio aggregazione”: un club in crescita che ha dominato lo scorso campionato di Prima categoria e lotta per la salvezza in Promozione ma, soprattutto, dalla propria fondazione, ha avuto il merito di unire due comuni messinesi come Nizza e Alì Terme sotto un’unica bandiera;
Fabio Todaro – “Giornalista d’eccellenza”: l’esempio che i campi di calcio sanno regalare proficue collaborazioni e profonde amicizie, nonostante la distanza. Dai Nebrodi a Messina, Todaro ha sempre raccontato con passione e dedizione il versante tirrenico del pallone.
Infine, non è domenica senza calcio e sul sintetico della Cittadella Universitaria si sono affrontate le rappresentative “Cus&Friends” e “Amici di Mnp”, che ha superato 3-2 i cussini “padroni di casa”, chiudendo così l’edizione 2019 di una manifestazione che intende unire sport e beneficenza.
il tecnico emergente Filippo Romeo viene premiato da GIovanni Sofia
La squadra del Cus&Friends
La formazione Amici di Messina nel Pallone