Il team manager Peppe Venuto: ''Ho provato forti emozioni sin dal primo giorno, la Sicilia ha risposto alla grande''

09.07.2015 11:03

Delle Kinderiadi- Trofeo delle Regioni, Giuseppe Venuto può essere considerato un veterano, visto che quella andata in archivio da qualche giorno è stata la sua undicesima volta. Dal 2004 al 2006 vi ha partecipato come assistente mentre nelle tre edizioni successive era il secondo selezionatore. Per lui anche tre Kinderiadi da capo selezionatore (2010-12) per poi arrivare alla storia recente con le ultime tre edizioni dove ha ricoperto il ruolo di team manager delle rappresentative siciliane, sia maschile che femminile. “Posso dire di avere vissuto il fascino di questa kermesse in tutti i ruoli ma ogni volta trasmette emozioni forti, non semplici da descrivere con le parole. Come tutte le grandi manifestazioni sportive, le kinderiadi lasciano qualcosa di importante in chi le ha vissute da protagonista. Per me si trattava dell'11º Trofeo delle Regioni, dopo aver girovagato in lungo e largo per la penisola finalmente ho avuto la possibilità di vivere questa splendida esperienza nella mia terra e devo dire che dal giorno della cerimonia inaugurale al momento delle premiazioni è stato un susseguirsi di emozioni forti”.

Non nasconde la sua gioia mentre prosegue nella disamina personale di quella che è stata una edizione differente anche per il carico di pressione legata al fatto di essere i padroni di casa. “La nostra Sicilia ha risposto alla grande. Sul piano organizzativo la macchina guidata dal presidente Lotronto è stata all'altezza della situazione, poche volte in tanti anni ho visto una organizzazione così efficiente ed attenta ad ogni esigenza delle delegazioni, non era facile gestire tutto alla perfezione in un territorio come il nostro ma la Fipav Messina ci è riuscita senza alcuna sbavatura. Il merito va si ai vertici Federali ma anche e soprattutto allo staff che ogni giorno, per dieci giorni, ci ha accompagnato in questa avventura.. Il vero motore delle Kinderiadi sono stati loro. Roberto Bombara, Francesco Trimarchi, Antonio Locandro, Valentina Leandri e tutti gli altri hanno dimostrato, se mai ce ne fosse bisogno, che a Messina siamo pronti a tutto e questo grazie alla passione che nutriamo per questo sport”. 

Non si può non parlare anche dell’aspetto sportivo. “La Sicilia si è dimostrata all'altezza delle aspettative, la rappresentativa maschile ha conquistato un lusinghiero 6º posto che lascia un po' di amaro in bocca per quel quoziente set che ha impedito ai ragazzi di Pippo Gennaro di arrivare fra le prime quattro d'Italia. Il 13º posto del settore femminile può sembrare un risultato non buono, ma non è assolutamente così. Le ragazze hanno raccolto il massimo di quello che potevano ottenere e lo hanno fatto con la grinta e la tenacia che ci ha sempre contraddistinto in queste occasioni. Merito di Maurizio Garozzo e del suo staff che sono riusciti, in poco tempo, a sopperire alle difficoltà e defezioni che nel corso della stagione hanno condizionato il lavoro della rappresentativa. Come sempre il Trofeo Delle Regioni è stata un'esperienza fantastica, un torneo che lascia qualcosa di importante in chi lo vive in maniera diretta: sono contento che Enza Torre e Peppe Ricciardello, messinesi come me, abbiano avuto la possibilità di partecipare, da protagonisti, alle Kinderiadi integrandosi perfettamente negli staff tecnici delle due selezioni regionali".

 

La Sicilia nella cerimonia di chiusura

Il team manager della Sicilia, Peppe Venuto con Enza Torre che ha fatto parte dello staff tecnico della rappresentativa femminile 

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