Mondo G Libertas - Usco Gravina 3-0

(Set: 25-15, 25-21, 25-20)

Mondo G Libertas: Pino, Giglio, Silvestro, Barbera, Attinà, M. Billè, Tumino, Bonavita, De Francesco, Triolo (k), Giacobbe, Germanà (l). All. Anastasi.

Gravina:  Messina, Valenti, Nicotra, Garozzo, Di Stefano, Consoli, Calanna, Lo Presti, Spampinato, Villaruel (k), Rapisarda, Fisichella (l1), Renda (l2). All. D’Arrigo.

Arbitri: Tiziana Ciccarello e Antonella Castiglia.

--- 

Il Mondo G Libertas fa festa alla Palestra Giorgio La Pira sfatando quello che sembra essere diventato un tabù. Con il Gravina arriva il primo successo casalingo nel campionato di serie C, il quarto complessivo di una stagione che la formazione messinese, pur essendo una matricola, sta affrontando con piglio deciso. Il 3 a 0 maturato a spese del team etneo vale tanto sotto il profilo della fiducia di un gruppo che, nelle partite importanti in ottica salvezza, si è sempre fatto trovare pronto all’appuntamento. Una bella prestazione quella fornita da capitan Massimiliano Triolo e compagni che hanno mantenuto  ben alto il livello di guardia per tutto l’incontro chiudendo la pratica con tre set in buona sostanza identici per andamento. Il Mondo G Libertas, nelle cui file vi erano anche i due recenti innesti Peppe De Francesco e Mirko Giacobbe, ha condotto il gioco con regolarità e le sue accelerazioni hanno fatto la differenza nelle fasi importanti del set. Un successo frutto della prova del collettivo in cui tutti a rotazione hanno dato il loro apporto con un Barbera terminale offensivo in attacco e il regista Bonavita che ha saputo ben distribuire il gioco nel corso del match, cercando di coinvolgere tanto gli esterni che i due centrali.  

Giacomo Anastasi si affida in partenza alla formazione vista all’opera nella gara di Pozzallo, con l’unica novità rappresentata dall’impiego dall’inizio dell’attaccante di posto 4 De Francesco al fianco dell’altro esterno Riccardo Tumino. Alessandro Bonavita parte in regia con Kevin Barbera a completare la diagonale palleggiatore-opposto: al centro Massimiliano Attinà e Giacomo Pino con Riccardo Germanà a svolgere le mansioni del libero.

Il primo set procede in apparente equilibrio soltanto nelle schermaglie iniziali (5 a 5), poi i padroni di casa si producono nel primo strappo portandosi sul +5 (11-6): gli spunti in attacco del terzetto Barbera, Tumino e De Francesco unito a qualche muro ben piazzato e un paio di errori di troppo degli ospiti fanno il resto allargando la forbice sino al 25 a 15. Andamento analogo del secondo con le due squadre che viaggiano a braccetto sino al 10 pari, ma quando il Mondo Libertas cambia ritmo per Gravina iniziano le difficoltà e alla distanza il team etneo è costretto a mollare la presa. Il set sic chiude sul 25 a 21 per i padroni di casa e vale quanto una ipoteca sulla vittoria finale.

I ragazzi di Anastasi vedono vicino il traguardo ed entrano nel terzo decisi a chiudere la pratica subito. Lo si intuisce dalle fasi di avvio (3 a 0) con un margine che poi va assumendo connotati più ampi quando due servizi vincenti di Tumino costringono il tecnico ospite D’Arrigo a giocarsi il primo time out a disposizione sull’8 a 2. Sospensione che non produce alcun effetto in quanto al rientro in campo l’inerzia resta sempre nelle mani di un Mondo G Libertas attento in difesa (dove si concede pochi errori) e preciso nelle fasi di contrattacco.Il divario si va allargando sul +7 (13-6) e rimane stabile nella prosecuzione del set. Sul 18 a 12 fa il suo ingresso in campo Mirko Giacobbe, che torna a calcare i campi di pallavolo dopo qualche stagione di sosta, dentro anche Giglio. Finisce 25 a 20 per un Mondo Libertas che compie un passo importante per allontanarsi dalla zona rossa della classifica. Sono adesso saliti a otto i punti di vantaggio sul Gravina e 9 sulla New Image Giarre, rispettivamente terz’ultima e penultima.  

Kevin Barbera in azione

MESSINA FLASH