Il FC Messina deve accontentarsi di un pareggio con il Licata all'esordio in campionato
Fc Messina-Licata 1-1
Marcatori: 2' pt Carbonaro (rig.), 28' pt Cannavò (rig.).
Fc Messina: Aiello, Giuffrida, D. Marchetti, Carbonaro, A. Marchetti (38' st Miele), Quitadamo, Casella, Brunetti, Bevis (41' st Chiappino), Dambros (29' st Carrozza). A disp.: Oliva, Puleo, Pini, Santapaola, Bonasera. All.: Costantino.
Licata: Ingrassia, Doda, Maltese, Assenzio (42' st Cassaro), Cannavò, Convitto, Rizzo (17' st Adeyemo), Dama (39' st Enea), Porcaro, Diaby, Daniello. A disp.: Callea, Sangiorgio, Biondo, Mazzaruto, Catenicchia, Gallon. All.: Campanella.
Arbitro: Gigliotti di Cosenza.
Assistenti: Spataro di Rossano e Roperto di Lamezia Terme.
Note: ammoniti Daniello, D. Marchetti, A. Machetti, Cannavò, Maltese, Ingrassia.
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Contro un buon Licata la formazione di mister Costantino inizia a 1000 all'ora, offrendo ai circa 700 spettatori presenti trenta minuti di assoluto spettacolo. Ritmi indiavolati che mandano in bambola i gialloblù, contratti nella prima parte di gara e con il baricentro parecchio basso.
Il primo gol della stagione porta la firma di Paolo Carbonaro, che dopo due giri di lancette batte Ingrassia dagli 11 metri. Lo stesso palermitano potrebbe chiudere virtualmente il match al 25', quando il direttore di gara Gigliotti decreta il secondo rigore in favore dei peloritani che stavolta però, termina sul palo. Il terzo rigore fischiato al "Franco Scoglio" è in favore del Licata e il messinese Cannavò spiazza Aiello per fissare il definitivo 1-1. Nel secondo tempo i ritmi calano vistosamente e nonostante tutto, il FC Messina avrebbe le chance per portare a casa i 3 punti, non riuscendo a concretizzare.
Resta un'ottima prova quella di Quitadamo e compagni, che nonostante 4 assenze pesanti (Melillo, Fissore, Gomes Aladje e Coria), giocano un match ad alti livelli, peccando di poca incisività sotto porta, vista la mole delle occasioni create. Tra sette giorni si tornerà al Lopresti di Palmi, alla ricerca del primo successo in Campionato contro i neroverdi, sconfitti da un sempre più convincente Acireale.
Parte forte il Fc Messina che, dopo soli 20 secondi, va al tiro con Bevis ma il Licata salva sulla linea. È il preludio al goal che arriva qualche secondo dopo: Dambros viene steso in area da Maltese. Dagli undici metri Carbonaro firma il vantaggio. I giallorossi spingono sulle ali dell'entusiasmo e gli ospiti si fanno vedere solo al 7' con una punizione di Convitto parata da Aiello. Al 25' l'arbitro concede il secondo rigore di giornata, questa volta è Daniello a stendere Carbonaro. Il numero 7 si presenta nuovamente dal dischetto ma il tiro sbatte sulla traversa. Due minuti dopo è Cannavo a guadagnarsi il calcio di rigore che trasforma per il pareggio. Al 35' si fa rivedere il Fc Messina con Casella che mette di poco fuori con il colpo di testa.
Nel secondo tempo partita che cala di ritmo con tante pause dovute ad alcuni infortuni. Il primo tentativo è al 55' con Cannavó che manda il pallone sull'esterno della rete. Sul ribaltamento di fronte Bevis conduce il contropiede e serve Correnti, ma il suo mancino va alto sulla traversa. Stessa sorte per il tentativo dello stesso Bevis qualche minuto dopo. Alla mezzora della ripresa bella azione giallorossa: Casella penetra in area e mette dentro, Bevis non ci arriva di un soffio per il tap in vincente. A dieci minuti dal termine splendida punizione di Quitadamo ma la palla va vicino all'incrocio. In pieno recupero Carbonaro mette in area, Chiappino prolunga sul secondo palo e Quitadamo manca di poco l'appuntamento con il gol.
Paolo Carbonaro