Sconfitta indolore per la Polisportiva Universitaria nel derby con la Pgs Don Bosco, valido per l'ultima giornata del Campionato Under 17 di Hockey Prato. L'undici messinese si qualifica per la finale nazionale di San Vito Romano a coronamento di una gara di sacrificio tattico ma soprattutto fisico, se si considera la lunga sequela di infortuni che hanno falcidiato la squadra fin dai primi minuti. Prima di scendere in campo Peppe Ardizzone deve dire addio all'importante appuntamento: per lui una contrattura muscolare nella fase di riscaldamento; al 10' si infortuna in modo abbastanza serio anche il capitano Alberto La Torre, per lui distorsione ai legamenti alla caviglia destra; al 12' una pallinata del tutto involontaria al volto a Maikol Cammarata,provoca attimi di apprensione per il ragazzo e il pronto intervento dello staff medico messinese. Tanta paura ma gara finita per lui; a questo punto al tecnico peloritano non resta che mandare in campo gli under 14 a sua disposizione in panchina, Manul Mirisola e Antonio Ardizzone mentre lo stesso Luca Arena aveva già sostituito Peppe Ardizzone dal primo minuto.

Approda in finale la squadra che ha messo il cuore e il coraggio e ha saputo lottare per 70 minuti. L'avversario per l'importante appuntamento recuperava elementi chiave nel gioco in mezzo al campo come Kaitaz Dewran e Armando Agolli. L'Universitaria Messina, forte del successo della gara di andata e del gol in più nella differenza reti in caso di arrivo a pari punti dei barcellonesi, pur con i problemi evidenziati a inizio gara, ha saputo esprimersi al meglio soffrendo nella seconda parte del primo tempo quando Genovese riusciva a battere l'incolpevole De Domenico per la rete del vantaggio ospite. Da quel momento sarà solo Don Bosco alla ricerca del gol qualificazione, ma il tecnico peloritano è bravo a ridisegnare la sua formazione in campo ad inizio ripresa, giocando di rimessa e ripartendo in velocità tanto che per poco Luca Arena al 60' non trova la stoccata giusta per battere Russo. Incredibile l'errore su azione di angolo corto al 69' della Don Bosco: per un'infrazione di uscita anticipata, vengono spediti fuori Tropea e Ficarra; con soli tre giocatori messinesi a difendere la confusione in casa Barcellona la fa da padrona e, invece di giocare la palla, su un facile scambio Armando Agolli batte di prima su Marco De Domenico che compie la parata più importante della sua giovane carriera hockeistica.

La gara termina con la gioia incontenibile della formazione peloritana e del presidente Giuseppe D'Agostino che ha voluto ringraziare i suoi ragazzi per le emozioni che hanno saputo regalare. Felice anche il tecnico Giacomo Spignolo che in un contesto assai difficile ha saputo dare ai suoi ragazzi le giuste direttive. 

POL. UNIV. MESSINA - PGS DON BOSCO 0-1

P. U. Messina: De Domenico, Ficarra, Tropea, Maesano, La Torre (dal 10' Mirisola), Raciti, Cammarata (dal 12' Ardizzone A.), Moraci, De Gregorio, Curreli, Arena. All. Giacomo Spignolo

PGS Don Bosco: Russo, Di Pasquale, Foro, Petrera, Genovese A., Kaitaz Dewran, La Rocca, Salvino, Agolli, Genovese D. (dal 27' Bououkda). All. Sebastiano Mazzeo.

Marcatore: al 21' Denis  Genovese

Arbitri: Fresta e Bandieramonte di Catania

Note: angoli corti 6 a 3 per la PGS Don Bosco

La formazione under 17 della Polisportva Universitaria