Scherma - Gli allievi del maestro Cutugno brillano a Santa Venerina
Esperienza più che positiva per i giovani atleti del Club Scherma Messina e del Gruppo Schermistico “Ariberto Celi”, società legate da una collaborazione, che sono stati impegnati a Santa Venerina nella seconda prova del GP Giovanissimi Under 14 e nel primo appuntamento del trofeo promozionale riservato ad Esordienti e Prime Lame. I 20 schermidori peloritani, seguiti dal maestro Letterio Cutugno, si sono brillantemente disimpegnati nell’intensa tre giorni dell’importante manifestazione interregionale, dando del filo da torcere ai coetanei dei sodalizi più blasonati di Sicilia e Calabria.
Alice Mazziotti (Club Scherma) si è qualificata per la finale ad otto della categoria “Bambine” della spada per poi sfiorare l’accesso a quella per il podio. Lara Scerra (A. Celi) le ha conteso il prezioso “pass”, arrendendosi dopo aver duellato con la necessaria grinta. Sugli scudi, sempre nella spada, Ludovica Felice Gemelli Turzi (Club Scherma) tra le “Giovanissime”, protagonista di un’ottima prestazione ed eliminata per un soffio nella seconda diretta, Giuseppe D’Angelo (Club Scherma) nei “Maschietti”, Andrea Modica (Club Scherma) tra i “Giovanissimi”, entrambi cresciuti nella gestione emotiva della gara, Francesca Spitaleri (Club Scherma) tra le “Bambine” e tra le “Giovanissime” Giorgia Donato (Club Scherma), battuta, al termine di un appassionante incontro, per una sola stoccata (5-4) da Giorgia Caruso della Scherma Niscemi, campionessa italiana in carica.
Buone risposte sono arrivate, infine, dalla “Prime Lame”: Gaetano D’Angelo (A. Celi), Paolo Ferrigno (A. Celi), Ludovica De Leo, Angelo Gabriele Lucchese, Giulio Mazziotti, Emma Allegra, Elena Cancelosi, Pietro Pontoriero e Aurora Ruggeri, tutti tesserati per il Club Scherma Messina.“Sono soddisfatto del comportamento complessivo dei ragazzi – ha dichiarato Cutugno – che hanno palesato miglioramenti sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. I piccoli si sono messi in mostra e alcuni di loro hanno debuttato con il giusto spirito”.