Giovanni Maccotta nello staff della selezione provinciale femminile: ''La maturazione delle atlete è l’obiettivo prioritario''

03.04.2017 11:38

Sono due le new entry nello staff tecnico che seguirà la selezione provinciale femminile di pallavolo. Giovanni Maccotta, tecnico della Nino Romano, Marika Di Bartolo (Messana Tremonti), insieme a Pilar Miranda (Team Volley) e lo scoutman Davide Aloisio seguiranno le varie fasi del percorso di preparazione al Trofeo delle Province che a distanza di nove anni tornerà a disputarsi a Messina. L’ultima volta fu nel 2008 e Maccotta era parte attiva dello staff di selezionatori che si occupavano della formazione provinciale femminile. “Si è vero – ci racconta – una bellissima esperienza anche dal punto di vista umano non solo sportivo che ho vissuto con le colleghe e compagne di avventura Alessandra Rando e Lucia Peditto. Era il primo anno di Antonio Lotronto alla guida del comitato territoriale Fipav di Messina. Adesso torno a ricoprire questo ruolo proprio al primo anno di presidenza Zurro. Un gioco delle coincidenze che ti conferma quanto la vita sia piena di sorprese”. Una nomina inattesa dallo stesso diretto interessato ma che non è frutto del caso, considerando il lavoro e i risultati raggiunti in ambito giovanile in questi anni di collaborazione con la Nino Romano. “E’ stata una piacevole sorpresa, anche se in queste stagioni avevo proseguito a collaborare con il comitato provinciale Fipav come docente federale nei corsi di aggiornamento dei tecnici. Mi hanno contattato chiedendomi se vi era una disponibilità a svolgere tale incarico e mi sono buttato volentieri in questa avventura. E’ il frutto del lavoro svolto in questi anni con le giovanili della Nino Romano, società che non posso fare altro che ringraziare per la fiducia e la stima che hanno sempre mostrato nei miei confronti”.

Una selezione femminile che ha già iniziato a muoversi in queste settimane con i primi incontri per conoscere e vedere all’opera le ragazze delle diverse società cittadine e della provincia. Un lavoro di conoscenza indispensabile per poi potere procedere di volta in volta a compiere le scelte definitive che porteranno al Trofeo delle Province. “Sono state visionate in totale circa una settantina di atlete, abbiamo fatto degli incontri nelle zone jonica e tirrenica e altri sono programmati nei prossimi giorni. Da questi collegiali si procederà a selezionare, un termine che non mi piace ma che ben spiega quello che è il nostro compito, un gruppo allargato di atlete che in questo momento possiedono delle caratteristiche tecniche e anche fisiche migliori rispetto ad altre. Questo gruppo verrà ulteriormente attenzionato nel corso dei successivi incontri che continueranno ad essere differenziati a livello territoriale. Da qui si andranno ad operare delle scelte che ci porteranno a ridurre il numero sino ad arrivare alla lista definitiva che parteciperà al Trofeo delle Province”.

Maccotta ci tiene però a ribadire un concetto molto chiaro. “Le atlete che di volta in volta verranno escluse dal gruppo che dovrà poi andare a disputare il Trofeo delle Province continueranno ad essere osservate dallo staff federale perché il lavoro che stiamo imbastendo non è finalizzato soltanto al presente ma anche in ottica futura, mi riferisco al prossimo Trofeo delle Province”.

Selezioni da concepire come una sorta di nazionali che ben rispecchino il livello di competitività del nostro movimento. Questo è uno degli obiettivi che il presidente Fipav Alessandro Zurro vorrebbe fare diventare realtà. “Condivido pienamente il pensiero espresso dal nostro presidente – continua Maccotta – dovremo lavorare in piena sinergia in questa direzione. Un percorso che potrà richiedere tempi più lunghi e sacrifici da parte di tutti noi ma fattibile. Il nostro - conclude - deve essere un lavoro di qualificazione e di conoscenza sempre più approfondita del territorio che mette al centro di tutto la crescita dell’atleta. Dobbiamo imparare a conoscere quanto più possibile le caratteristiche fisiche e tecniche delle giocatrici, fargli compiere ulteriori passi in avanti nella loro maturazione. Un percorso comune dove è fondamentale la collaborazione con le società”.  

nella foto Giovanni Maccotta

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