Esperienza sportiva importante per il percorso di maturazione del centrale messinese, impegnato con Modica nelle Finali Nazionali. Categoria che potrà affrontare per altri due anni, vista la sua giovane età. Pino è partito nel sestetto iniziale dando in campo un  valido apporto al risultato complessivo raggiunto dalla compagine iblea.

Si chiude con un settimo posto cha vale tanto la prima volta di Giacomo Pino in una finale nazionale. Il giovane centrale messinese, (classe 99) è stato protagonista con i compagni della US Volley Modica nella quattro giorni di Parma, dove si è svolta la kermesse per l’assegnazione dello scudetto tricolore under 19. Una esperienza di vita oltre che sportiva importante per il proseguimento del suo percorso di maturazione, vissuta con un ruolo attivo in campo. In una categoria che potrà affrontare per altri due anni, vista la sua giovane età. Pino è partito nel sestetto iniziale in tutti i match, dando in campo un  valido apporto al risultato complessivo raggiunto dalla compagine iblea. Nella finale per il settimo posto che si è disputata domenica mattina che ha visto Modica battere 3 a 0 Cuneo, il centrale messinese è stato parte attiva nel successo andando a stampare nove punti.

Insomma segnali che confermano le potenzialità ancora da sviluppare di Giacomo Pino, atleta peraltro messosi in luce nel torneo di serie C di quest’anno con il Mondo G. Libertas: anche qui al debutto assoluto nel principale torneo regionale, ha fatto parte in pianta stabile del sestetto di partenza collezionando una lunga serie di presenze e punti in campo. Lui che ha iniziato la carriera nelle giovanili del Mondo Giovane e che il confronto con gli Under 19 lo aveva già provato nella scorsa stagione quando con il Mondo Libertas centrò il pass per la Finale Regionale. Un avvio di carriera promettente per un ragazzo giovane e che ha conservato l’umiltà e la serenità di chi non si accontenta mai di quanto raggiunto ma rivolge lo sguardo sempre avanti per migliorarsi ancora.  

Un ragazzo sempre assecondato nella sua passione per la pallavolo dal padre Silvio Pino, anche lui dirigente sportivo che ha ormai imparato a conoscere pregi e difetti di questo sport, non soltanto grazie alle gesta del figlio.

Giacomo Pino con un tifoso di eccezione Marcello Cottone

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