I Caribdes Messina tornano in campo nel Campionato Italiano di Football a nove di III divisione, ma tra le nuove mura amiche di Massa San Giovanni li attende una pesante sconfitta contro gli Achei Crotone per 54 a 22. La partita per i Caribdes si è fatta ancora più dura quando dopo nemmeno un tempo quattro giocatori non hanno più potuto continuare a giocare l'incontro per via di infortuni più o meno gravi. I giallorossi hanno a sprazzi mostrato un gran bel football, ma hanno anche sofferto contro la compagine crotonese apparsa più organizzata e forse più cattiva; ricordiamo che lo scorso anno gli Achei da Messina uscirono sconfitti per 30-0.

Il primo quarto si apre con il possesso per i Caribdes, ma la offense messinese non riesce a conquistare nemmeno un down ed è costretta subito al punt. Cambio di linee e gli Achei partono subito forte, un paio di corse con Salerno stoppato da Galletta, poi il quaterback Falbo in prima persona si prende la responsabilità e dopo lo snap corre fino in end zone, touch down e trasformazione da due che arriva con Cassano. I giallorossi provano subito una reazione, Petrullo alterna lanci ai suoi ricevitori a corse. Milioti fa strada, Berti, complice anche un'interferenza della difesa, pure, ma una volta giunti in prossimità della segnatura sia Quadrana che Berti non riescono a ricevere dei passaggi che se completati metterebbero equilibrio sul tabellino. I Caribdes spingono al massimo giocandosi anche il quarto down che però non va, la palla torna ai crotonesi che ancora una volta risalgono il campo con le corse di Salerno che guadagna quasi sempre il down. Da un raggruppamento si rialza a fatica Galletta e il Linebacker dei Caribdes è costretto a lasciare il campo per una brutta frattura al braccio. In campo si continua a giocare con Mazzei che sfrutta un buco nelle fila giallorosse e corre sino in end zone; Zizza Roberto poi trasforma nuovamente da due. Il primo quarto si conclude con i Caribdes che risalgono il campo, ma vengono fermati da Macrì.

Il secondo quarto vede nuovamente i Caribdes costretti al quarto down e ancora una volta invece del punt si prova a giocarlo, ma senza successo. Torna in campo la linea di Offense degli Achei e nuovamente macinano down con le corse centrali di Salerno e dello stesso Falbo. Ci pensa Andrea Pagano per i Caribdes a metterci una pezza prima di dover lasciare anche lui il campo dopo una botta molto dura. Falbo pesca in profondità Antonio Zizza che riceve il lancio e realizza il touchdown, l'altro Zizza (Roberto) subito dopo trasforma da due. I Caribdes non ci stanno e il pubblico di casa si fa sentire, così i messinesi rabbiosamente risalgono in campo a suon di primi down: Milioti, D'Angiolini e Berti ricevendo un passaggio in tuffo si portano a ridosso dell'end zone avversaria. Poi da lì ci pensa il QB Petrullo che subito dopo lo snap finta il passaggio e poi si getta dal lato di campo rimasto sguarnito e segna il primo touchdown della stagione. Ancora una bella giocata di Petrullo nella trasformazione che attira su di sé il giocatore prima di effettuare un passaggio sottomano per Milioti che trasforma da due. Sembra che sia cominciata la partita, ma sul kick off di Calabrese il crotonese Macrì riesce a ritornare la palla sino in touch down complice un bel po' lo special team messinese non in grado di bloccarlo prima, la trasformazione non arriva, ma gli Achei rimettono subito distanza con gli avversari. I Caribdes ancora in bambola sbagliano un passaggio e Falbo - Arturo, non il QB - intercetta riportando il possesso agli Achei. Ci pensa l'altro Falbo, Hermann, a realizzare l'ennesimo TD con tanto di trasformazione nel secondo quarto. Il risultato è pesante, i Caribdes non riescono a creare pericoli, così al 4° down nuovamente turn over e ancora cinici gli Achei che vanno nuovamente a segno con Ierimonti e trasformazione ancora di Falbo. Sul finire di tempo i Caribdes riescono a proiettarsi in avanti, grazie a due falli commessi dalla difesa crotonese, e da lì sono ancora infallibili, snap e palla in mano a Milioti che conclude la sua corsa solo in end zone, la trasformazione non arriva e si va al riposo sul 46-14 per gli ospiti.

I Caribdes Messina in azione (foto di Graziella Roberto)

Il terzo quarto scorre in fretta, per via della mercy rule che taglia via alcuni tempi morti. I Caribdes tornano in campo con un diverso atteggiamento, bene in difesa con Calabrese e poi preziosissimo il fumble coperto da Sette. Da quel possesso riconquistato Quadrana e Milioti risalgono il campo e poi Petrullo inventa ancora un lancio per Quadrana che riceve, salta un paio di avversari e termina la sua corsa in touchdown con successiva trasformazione di Sette. Il quarto si chiude con gli Achei in attacco, ma bloccati da dei buoni placcaggi di Arena e Salvo. L'ultimo periodo si apre con gli Achei che rischiano di perdere il possesso in un 4° down giocato, viene effettuata la verifica con le catene dentro il campo e per qualche centimetro il possesso resta crotonese.
Gli Achei lo sfruttano al meglio con una corsa di Mazzei in TD con trasformazione di Macrì: il punteggio si fissa sul 54-22, ma i Caribdes con pochi secondi sul cronometro e con un punteggio che ormai li condanna continuano a onorare il campo e ancora Quadrana e Milioti a suon di primi down provano a risalire il campo. Nel finale, a tempo ormai scaduto, Berardi frana senza rallentare la sua corsa, su un giocatore messinese tra l'altro senza palla proprio mentre l'arbitro fischia la fine.

Ufficio Stampa Caribdes Messina