Fc Messina in doppio vantaggio si fa recuperare dal Biancavilla (2 rigori per parte)
Biancavilla - Fc Messina 2-2
Marcatori: 25’ pt Carbonaro (rig.), 38’ pt Aladje (rig.), 2’ st Ancione (rig.), 35’ st Maimone (rig.)
Biancavilla: Genovese, Tedeschi, Maimone, Maiorano (20’ st Amaya), Scoppetta, Bonaccorso, Graziano (1’ st Condorelli), Viglianisi, Rabbeni (36’ st Lucarelli), Ancione, Guerci. In panchina: Anastasi, Messina, Marcellino, Indelicato, Leotta, Asero. All.: Orazio Pidatella.
Fc Messina: Aiello, Giuffrida (38’ st Melillo), D. Marchetti, Carbonaro (33’ st Bevis), Fissore, Aladje, Carozza (36’ st Casella), A. Marchetti, Quitadamo, Brunetti, Correnti. In panchina: Oliva, Puleo, Miele, Pini, Santapaola, Chiappino. All.: Massimo Costantino.
Arbitro: Marco Marchioni di Rieti. Assistenti: Dario Maione e Domenico Romano di Nola.
Note: ammoniti Fissore, Tedeschi, Viglianisi, Correnti, Aiello, Carbonaro. Espulsi al 28’ st Viglianisi per doppia ammonizione, al 35’ st Brunetti per fallo da ultimo uomo. Recupero 2’ pt, 4’ st.
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Quattro rigori in una partita, due per parte, e l’amarezza per il Fc Messina che a Biancavilla era in doppio vantaggio ma alla fine s’è dovuto accontentare del pareggio. Giallorossi sul doppio vantaggio con Carbonaro e Aladje ma nel secondo tempo gli etnei reagiscono con Ancione e Maimone. Il FC Messina accarezza il secondo successo in trasferta ma all’Orazio Raiti di Biancavilla è 2-2 al triplice fischio.
Un pareggio che fa male, perché il FC Messina nella prima frazione aveva controllato la partita senza faticare, scongiurando sul nascere ogni possibile pericolo verso la porta di Aiello. La chance di Carrozza a pochi secondi dal duplice fischio avrebbe potuto chiudere definitivamente la sfida, ma con i se e con i ma non si vincono le partite e ancora una volta in questo inizio di stagione bisogna raccontare di un’occasione sprecata. Il Biancavilla trova il gol che accorcia le distanze nelle prime battute della ripresa, con il terzo rigore di giornata (il più generoso) realizzato da Ancione. È lì che la partita si assopisce drasticamente, con ritmi paralizzati dai continui fischi arbitrali. I padroni di casa restano in dieci per la doppia ammonizione di capitan Viglianisi ma il FC Messina non si scuote, provando solamente ad amministrare il risultato. A dieci minuti dalla fine Brunetti commette fallo da ultimo uomo su Rabbeni: dagli 11 metri Maimone non sbaglia.
Sette giorni dividono la formazione di Costantino dalla gara con il Palermo, capolista a punteggio pieno. Una settimana in cui la concentrazione dovrà farla da padrone, per affrontare al meglio un determinante crocevia di questa stagione.
La gara si apre con il FC Messina in avanti, ma al 3’ Carbonaro alza troppo la mira dal limite. Sei minuti dopo è Correnti che prova a far male dalla sinistra, ma il suo cross tagliato viene allontanato da Genovese. Poche emozioni in questa fase, sino al 24’, quando lo scambio Correnti - Carbonaro favorisce l’ingresso in area del classe 2001 che viene atterrato: rigore. Dagli undici metri è Carbonaro a realizzare lo 0-1. Una rete che dà lo slancio ai giallorossi, vicini al raddoppio due minuti dopo, quando Carrozza non arriva per centimetri sul cross di Carbonaro. Ancione prova a scuotere il Biancavilla al 29’, ma la punizione del centrocampista messinese non viene deviata da nessun compagno. Aladje con una gran torsione impegna Genovese al 36’. FC Messina che trova lo 0-2 ancora dal dischetto, stavolta con Aladje su penalty conquistato da Carbonaro. Nei due minuti di recupero del primo tempo i giallorossi sprecano il colpo del K.O. con Carrozza, a tu per tu con Genovese.
Nel secondo tempo al 47’ Fissore e Rabbeni vengono a contatto in area, per l’arbitro ci sono gli estremi per il terzo rigore di giornata, che Ancione realizza. Il FC Messina prova a reagire immediatamente, ma è debole il tentativo di Carbonaro servito da Correnti. A 17 minuti dalla fine il Biancavilla rimane in 10 per espulsione di Viglianisi, ingenuo a spintonare Brunetti vicino l’out laterale. Gli ospiti non approfittano della superiorità numerica che dura appena sei giri di lancette: fallo da ultimo uomo di Brunetti su Rabbeni e poker di rigori all’Orazio Raiti. Maimone non sbaglia, fissando il risultato sul 2-2. A pochi secondi dalla fine Ancione impegna Aiello.
Carbonaro in azione