Fc Messina, festival delle occasioni perse e solo un pari a Nola
Nola-Fc Messina 1-1
Marcatori: 48’ pt Carbonaro, 7’ st Guarro (rig.).
Nola: Capasso, Reale, Guarro, Calise (12’ st Cardone), Mileto, Gargiulo, Todisco, Langella, Catavere (44’ st Sannia), Stoia (37’ st Chiacchio), Marigliano (1’ st Giliberti). A disp.: Anatrella, Marrella, Andrulli, Moreschini, Di Caterino. All.: Gianluca Esposito.
Fc Messina: Aiello, Marchetti D., Fissore, Quitadamo, Brunetti, Melillo (38’ st Aladje), Giuffrida, Miele (34’ st Carrozza), Correnti (34’ st Pini), Carbonaro, Bevis. A disp.: Oliva, Chiappino, Santapaola, Gioria, Casella, Puleo. All.: Costantino.
Arbitro: Alessio De Vincentis di Taranto.
Assistenti: Mirko Gizzi di Ciampino e Mirko Librale di Roma 2.
Note: ammoniti il tecnico Esposito, Fissore, Correnti, Bevis. Espulso al 4’ st il tecnico Esposito. Recupero 4’ pt, 4’ st.
---
Ennesima mancata vittoria per il FC Messina, al termine di una partita, come quella sul campo dello Sporting Club di Nola, dove i peloritani avrebbero meritato qualcosa in più, avendo giocato una delle migliori gare in questa stagione. Gli episodi negativi diventano una costante pericolosa della stagione giallorossa, come successo anche oggi in occasione del fallo da rigore di Matteo Fissore, in un turno dove le big del girone I non fanno sconti, continuando a macinare punti e vittorie. Sarà un ottobre pieno di insidie per Giuffrida e compagni, attesi dalle sfide con Giugliano, Savoia ed Acireale.
Massimo Costantino, con le pesanti assenze di Alessandro Marchetti, Dambros e con un Gomes Aladje non al meglio, disegna il FC Messina con un interessante 4-2-3-1, confermando tra i pali Aiello e riproponendo i tre over in difesa, insieme al rientrante Brunetti. Occasione da titolare per Miele al fianco di Giuffrida, con Correnti, Bevis e Melillo dietro Paolo Carbonaro.
Dopo il minuto di silenzio in memoria del presidente del Sassuolo Squinzi, scomparso in settimana, inizia la gara. Il primo tiro è di Correnti all'8' ma Capasso blocca centralmente. Al 14' i giallorossi vanno vicini al vantaggio con Miele che calcia dal limite dell'area e colpisce un clamoroso palo interno. Tra il 16' ed il 17' doppia occasione di testa per Carbonaro prima e Marchetti dopo che non inquadrano la porta. Si gioca ad una sola porta e al 29' Capasso è bravo sul sinistro di Bevis. In pieno recupero arriva il vantaggio: punizione di Melillo, colpo di testa di Fissore e Carbonaro è il più lesto di tutti a ribadire in rete.
Nel secondo tempo, subito l’episodio chiave della gara al 6': fallo di Fissore su Catavere e calcio di rigore. Dagli undici metri Guarro non sbaglia. La reazione dei giallorossi è nel tiro di Melillo largo al 23'. Dieci minuti dopo ci prova Correnti a giro ma il pallone va alto. Girandola di cambi per l'assalto finale e dentro anche Aladje che, al 42', fa sponda per Carbonaro il cui destro sfiora il palo.