FC Messina da oscar sul Savoia in un pomeriggio di straordinaria follia
Fc Messina-Savoia 1-0
Marcatore: 41’ st Dambros (rig.).
Fc Messina: Marone; Casella, Fissore, Marchetti D., Quitadamo; Bevis (23’ st Dambros), Giuffrida, Miele (23’ st Gnicewicz), Correnti (47’ st Camara); Melillo (6’ st Coria), Carbonaro. In panchina: Aiello, Aprile, Geran, Benoit, Santapaola. Allenatore: Ernesto Gabriele.
Savoia: Coppola; Dionisi, Poziello, Guastamacchia (31’ st Cerone); Rondinella, Tascone (42’ st Diakitè), Gatto, Osuji (31’ st Chironi), Oyewale; De Vena (42’ st Bozzaotre), Scalzone (20’ pt Orlando). In panchina: Prudente, Luciani, Caiazzo, Riccio. Allenatore: Carmine Parlato.
Arbitro: Andrea Calzavara di Varese.
Assistenti: Alessio Miccoli di Lanciano e Benedetto Torraca di La Spezia.
Note: ammoniti Guastamaccchia, Dionisi, Fissore, Correnti. Espulsi al 19’ st Fissore per doppia ammonizione, al 25’ st Carbonaro, al 40’ Oyewale. Calci d’angolo 2-3. Recupero 3’ pt, 7’ st.
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Vittoria epica per i giallorossi, che nonostante l'inferiorità numerica si impongono sulla vice capolista grazie al rigore di Lucas Dambros. Espulsi Fissore, Carbonaro e Oyewale. Riconquistato il terzo posto. Il Savoia non perdeva in campionato dal 29 settembre scorso e basterebbe questo per glorificare il successo del FC Messina sugli oplontini, ma non è così perché il match svoltosi al "Franco Scoglio" è degno di una pellicola da grande schermo.
Il cuore, la grinta, la voglia di sudare una maglia pesante come quella del FC Messina: oggi la compagine di Ernesto Gabriele ha emozionato i circa mille presenti, scardinando gli ostacoli di una partita che sembrava ormai compromessa. Le espulsioni di Fissore (doppio giallo) e Carbonaro (rosso diretto), parevano allontanare la possibilità di conquistare punti contro un avversario tostissimo, che nel primo tempo aveva messo sotto i peloritani, ma il bello del calcio è proprio questo ed allora ecco l'intuizione del "generale" Gabriele: dentro Ivan Gnicewicz. E il giovanissimo classe 2001 si prende la scena di una sfida già consegnata alla storia, con una cavalcata incontenibile che genererà il rigore trasformato con glaciale freddezza da Dambros. Nell'occasione arriverà anche il terzo rosso di giornata ad Oyewale. Era l'esordio del terzino sinistro argentino con la maglia del FC Messina.
Le parate di Marone, il sacrificio di una difesa ferrea dove brilla la leadership di Domenico Marchetti, il trascinamento in mediana di Giovanni Giuffrida, il contributo pesante della panchina, questo FC Messina si consacra tra le grandi del girone I. Lo stop del Giugliano a Cittanova permette ai messinesi di ritrovare il terzo posto in classifica, a otto lunghezze proprio dalla compagine di mister Parlato.
Inizio di partita lento e con pochi sussulti fino al 15' quando Marone è miracoloso sul tap in di De Vena a botta sicura. Al 20' si fa male Scalzone, sostituito da Orlando. Al 27' ci prova Gatto ma Marone respinge in tuffo. Al 32' gli oplontini trovano il gol del vantaggio su calcio d'angolo ma rete annullata per fuorigioco di Osuji. Al 43' recrimina il Fc Messina per un presunto fallo di mano di Guastamacchia su tiro di Carbonaro.
La ripresa si apre con l'ingresso di Coria al posto di Melillo. Al 62' svolta nel match con l'espulsione di Fissore per doppia ammonizione. Il Savoia prova ad approfittarne ma il cross teso di Orlando termina sul fondo. Mister Gabriele inserisce Dambros e l'esordiente Gnicewicz ma, poco dopo, i giallorossi restano addirittura in nove uomini per il rosso diretto a Carbonaro. Il Fc Messina difende la propria area contro un Savoia che schiera tutto il potenziale offensivo. All'85', però, azione travolgente di Gnicewicz che ruba palla e supera tre avversari prima di servire Dambros. L'attaccante brasiliano viene tirato giù in area da Oyewale che viene espulso. Dagli undici metri il numero 96 non sbaglia e porta avanti i giallorossi. Il Fc Messina resiste e, dopo sette minuti di recupero, porta a casa la vittoria.