Fabrizio Andaloro si mette in mostra anche a Mestre, la Bruno sconfitta ma a testa alta con la n° 2 Cioffi

30.06.2015 21:50

Si sta rivelando quanto mai fitta di impegni la stagione di Fabrizio Andaloro. Tra le competizioni individuali e a squadre, il tennista del Circoletto dei Laghi sta vivendo un 2015 su ritmi frenetici e i viaggi in giro per l’Italia si susseguono. L’ultimo ha visto la talentuosa racchetta messinese classe 2001 di scena sui campi del Tennis Club Sporting di Mestre, dove ha disputato un torneo Under 16 di categoria 3 rientrante nel circuito junior di Tennis Europe. Nel tabellone di singolare, Andaloro ha visto il suo cammino interrompersi nei quarti di finale dove si è dovuto arrendere al più grande (è un ‘99) Giacomo De Vita, in possesso peraltro di classifica migliore (2.8). In precedenza Andaloro aveva eliminato nei primi due turni Magaddino e il 3.1 Alessio De Bernardis senza cedere un set: 6-4 7-5 il punteggio del primo incontro in favore dell’atleta del Circoletto, 6-3 6-1 il responso del secondo match. La nota positiva è rappresentata dalla continuità di risultati che sta conseguendo nel corso della stagione e che avvalora i margini di crescita.

Nel torneo femminile Sofia Bruno del Ct Brolo continua con profitto il suo percorso di crescita  tecnica, accumulando esperienza preziosa in contesti sempre più competitivi. Dopo avere staccato il pass per il main draw grazie al successo ottenuto su Melissa Valerio (6-4 6-1) la tennista brolese lotta da par suo nel primo turno del tabellone principale mettendo in seria difficoltà la testa di serie numero 2 del seeding, Violetta Cioffi. Un incontro intenso che soprattutto nei primi due set è vissuto sul filo dell’equilibrio con la Bruno che sfodera grinta e un buon tennis aggiudicandosi la prima frazione per 6 a 4. La seconda si dimostra non meno vibrante tanto da risolversi soltanto al tie break per la Cioffi. Decisivo si rivela l’ultimo set dove esce fuori la Cioffi che con un 6 a 2 chiude il match in proprio favore.

Fabrizio Andaloro

Sofia Bruno

 

Massimiliano Andò

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