Va in archivio una XXVI edizione degli Europei di kendo quanto mai positiva per i colori dell’Italia. La nazionale azzurra torna da Clermont Ferrand, in Francia, dove si è disputata la rassegna continentale con un bilancio complessivo di quattro medaglie, con due titoli nelle prove a squadre e altrettanti bronzi nelle gare individuali. Un bottino quanto mai abbondante che porta anche la firma dei kendoka messinesi presenti in Francia. I fratelli Alessio e Giuseppe Giannetto e Dario Baeli della Kendo Messina Fc hanno tenuto in alto il vessillo del movimento peloritano, dimostrando il grado di competitivà a livelli internazionali raggiunto dalla nostra scuola. Giuseppe Giannetto ha fornito un apporto determinante per la vittoria del titolo maschile a squadre, cosi come Baeli ha messo in evidenza capacità tecniche e un forte spirito combattivo andando a conquistare la medaglia di bronzo nell’individuale.

Gli Europei di Clermont Ferrand si sono aperti con l’assegnazione dei titoli delle prove a squadre maschile e femminile. A mettersi la medaglia d’oro al collo in entrambe le competizioni è stata la nazionale italiana. In campo femminile le azzurre hanno concluso al primo posto la Poule eliminatoria battendo sia Gran Bretagna che Ucraina e qualificandosi per il tabellone degli scontri diretti. Nei quarti l’Italia incrociava la Serbia che superava con un punteggio ampio (5-0) per poi ritrovarsi in semifinale i campione uscenti della Francia. Un incontro avvincente, fondato sul massimo equilibrio sul piano dei valori tecnici e tattici che vedeva alla fine l’Italia riuscire a spuntarla all’ultimo incontro. Altrettanto combattuta, nonostante un vantaggio iniziale azzurro, si rivelava la finale con l’Olanda. A decretare il successo delle atlete italiane era un encho messo a segno da Serena Ricciuti che andava a coronare il percorso senza sbavature condotto dall’Italia nel corso di tutto la gara a squadre.

La nazionale italiana maschile che ha vinto il titolo europeo 2014

Il secondo titolo arriva nella competizione a squadre maschile, con protagonista l'Italia di Fabrizio Mandia, Giacomo Pezzo, Christian Filippi, Andrea Moretti e i messinesi Dario Baeli, Alessio e Giuseppe Giannetto. Dopo avere concluso al secondo posto la poule a gironi con due vittorie (Repubblica Ceca e Grecia), gli azzurri si superavano nel tabellone ad eliminazione diretta andando a battere con delle prove di pregevole fattura nell’ordine Romania, Austria, Germania e in semifinale la Svizzera. L’ultimo ostacolo da superare sulla strada verso l’oro era rappresentato dai padroni di casa della Francia. Gli atleti delle due nazionali davano vita a un incontro spettacolare, quanto mai tirato dove l’esperienza e la classe di Giannetto si rivelava preziosa per la vittoria finale.

L’Italia si dimostrava altrettanto competitiva nelle prove individuali sia al maschile che al femminile: merito del messinese Dario Baeli che con una condotta di gara aggressiva e tatticamente azzeccata andava a conquistare la medaglia di bronzo. Dopo avere vinto con grande sicurezza la propria poule eliminatoria, Baeli proseguiva il suo cammino autoritario nel tabellone principale cedendo soltanto in semifinale al britannico  Gibson.

La quarta medaglia della spedizione azzurra arriva dall’individuale femminile, dove Serena Ricciuti conquista anche lei la medaglia di bronzo, cedendo in semifinale all’olandese Wan Der Woude.

Foto di gruppo per le nazionali maschile e femminile che festeggiano i due ori