Serie C Femminile - Pipitone strepitosa non basta al Santo Stefano per evitare la prima sconfitta in casa dopo 17 partite

16.11.2016 22:09

Nigithor Volley - Saracena All Work Volley 1-3
(Set: 22-25, 18-25, 25-23, 19-25)
Nigithor Volley S. Stefano: Pipitone 34, Natoli 1, Loria 2, Atria 3, Giordano 3, Prinzivalli  4, Gomes 2, Brox, Rondinella N.E., Mercanti (L). All Vicari.
Saracena All Work Volley: Reitano, Taviano, Tripi, Magistro A., Foraci Va., Merlo, Sergi, Agnello A., Ferraccù, Magistro E., Agnello N., Foraci Ve. (l1), Caruso (l2). All. Mauro Silvestre.
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Non basta alla Nigithor una monumentale Pipitone (34 punti per lei) per mantenere l’imbattibilità del Palaceramica che durava ininterrottamente da 17 partite. Passa con merito la Saracena Volley brava a mantenere i nervi saldi nei momenti finali di tre set su quattro, aggrappandosi all’esperienza di Reitano e Merlo, alla grande regia di Sergi, ed a sfruttare le inevitabili falle del sistema difensivo delle padroni di casa che lavorano insieme con questa formazione da sole 2 settimane.
Le padroni di casa recuperano Natoli ma perdono De Franchis, ed inizialmente schierano lo stesso sestetto della bella prova della domenica precedente; nelle ospiti sestetto base con la claudicante Sergi comunque in campo in diagonale con Ferraccù, Reitano e Foraci di banda, Merlo ed Agnello al centro, Veronica Foraci Libero.
Partita strana più equilibrata di quanto faccia pensare il risultato finale, che in avvio sembrava alla portata delle arancio-nere e che nel 3 set sembra facilmente archiviata dalle ospiti, condita da momenti di ottima pallavolo, scambi lunghi ed avvincenti ma anche piena di errori e di passaggi a vuoto clamorosi. L’inizio è un monologo delle padrone di casa che scappano via (6-2,12-7) fin quando il sistema difensivo non va in crisi sulle palle piazzate di Reitano e Foraci, brave ad evitare il muro avversario. Il set resta in bilico ma qualche errore di troppo delle padroni di casa lo consegna alle ospiti. Stesso copione nel 2 set combattuto fino al 17/19 ma con la Saracena che sul finire manda in tilt la ricezione avversaria, infila un parziale di 6-1 e chiude sul 18-25. Gli errori di fine secondo set pesano sulle gambe e nella testa delle padroni di casa che rientrano scoraggiate abbandonando del tutto il bel gioco espresso a tratti nei primi 2 parziali. Le ospiti vanno avanti agevolmente fino a raggiungere un vantaggio di + 9 (4-13). Qui scatta un’incredibile ed improvvisa rimonta delle ragazze di mister Vicari che ritrovano la solita grinta, prendono finalmente le misure a muro ed in difesa e rimettono in parità il set sul 17-17. Il clima si fa incandescente, alcune decisioni arbitrali infiammano il pala ceramica ma l’ennesimo attacco vincente di Capitan Pipitone chiude il set al secondo tentativo. La partita sembra cambiata tanto che ad inizio quarto la Nigithor scappa via 6-2 ma è soltanto un vantaggio illusorio. La Saracena ha il merito di non smarrirsi e di non pensare agli errori commessi, rimette il set in carreggiata con grande determinazione e si lotta con scambi lunghi ed avvincenti. La partita si decide sui nervi e lì sono più brave e concentrate le ragazze di mister Silvestre.
Il resto lo fa la regia di Sergi bravissima a smarcare Merlo per due ottimi primi tempi consecutivi che spengono le velleità di rimonta delle padroni di casa, che si arrendono dopo quasi 2 ore di gara subendo 2 aces consecutivi. In conclusione buone indicazione per entrambe le squadre con le ospiti che si confermano squadra quadrata ed esperta e le padroni di casa che possono guardare con fiducia ai segnali di crescita continui dati da un gruppo profondamente rinnovato e ringiovanito nel quale malgrado lavori insieme solo da 10 giorni inizia già a vedersi l’ottimo lavoro svolto da mister Vicari.
Prossima Settimana le Stefanesi saranno impegnate a Rocca di Caprileone in un delicato confronto salvezza con la Nebrodi Volley (Fischio d’inizio Sabato ore 18:30) mentre la Saracena sarà di scena ancora in trasferta contro l’ASD Volley 96 Milazzo.