Eccellenza - In rimonta Sporting Taormina sorprende il Milazzo

04.12.2016 18:42

Milazzo-Sporting Taormina 1-2
Marcatori: 13’ Rizzo, 68’ Buda, 80’ Famà.
Milazzo (3-5-2): Fagone; Tricamo, Matinella, Cucinotta; Rizzo (84’ Rasà), D’Anna (71’ Lucarelli), D’Arrigo, Raia (77’ Leo), Genovese; Ancione, Cannavò. All. Danilo Rufini.
Sporting Taormina (4-3-3): Cirnigliaro; Abate, Filistad, Trovato, Urso; Giannaula, Spampinato (79’ Lupo), Emanuele; Famà (94’ Gallo), Guglielmino, Buda . All. Marco Coppa.
Arbitro:  Diego Peloso di Nichelino.
Note: Osservato un minuto di silenzio in ricordo dell’ex dirigente rossoblù Paolo Oliva, scomparso questa settimana ed anche - come in tutta Italia - per la tragedia che ha cancellato la Chapecoense, squadra della Serie A brasiliana a bordo di un aereo precipitato in Colombia. Ammoniti: Matinella, D’Arrigo, Lucarelli, Trovato, Famà, Guglielmino. Calci d’angolo 7-2. Recupero 1 pt, 5 st.

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Blitz di rimonta per lo Sporting Taormina, che torna al successo e si rilancia in classifica battendo il Milazzo al “Marco Salmeri”. Gli uomini di mister Rufini perdono infatti l’imbattibilità casalinga e cedono – dopo sei successi consecutivi tra Coppa e campionato – agli jonici che passano con un incredibile gol di Famà nel finale. Nella gara d’esordio per gli acquisti del calciomercato invernale – Matinella esordisce dal 1’ nel Milazzo, Buda e Guglielmino sono titolari tra gli ospiti – pagano dazio i rossoblù, che incassano la sconfitta nonostante la prova generosa offerta davanti un undici rimaneggiato ma dal grande cuore.
L’avvio è tutto dei padroni di casa, che nei primi dieci minuti schiacciano gli jonici nella propria metà campo. Il fuorigioco blocca Cannavò ed Ancione lanciati a duello con Cirnigliaro, ma è Anthony Genovese ad aumentare subito i giri dell’undici rossoblù. Al 9’, dopo un tiro cross spedito tra le mani del portiere, è proprio l’esterno ex Due Torri a lanciare Cannavò negli ultimi sedici metri, con un tocco di spalle che l’attaccante intercetta prima di scivolare in piena area di rigore. Il gol del vantaggio è comunque nell’aria e al 13’ ci pensa Rizzo a sbloccare lo score: ancora Genovese porta palla sulla sinistra e crossa sul secondo palo, dove il centrocampista pugliese – già oltre il legno – appoggia di piatto in rete da posizione non facile e segna il suo primo gol con la maglia rossoblù. L’1-0 allenta un po’ i ritmi del Milazzo e al 20’ Guglielmino approfitta di una mischia sugli sviluppi di un corner per agganciare dal limite e calciare a botta sicura, mancando di poco lo specchio della porta. Urso va quindi in percussione sulla sinistra e cambia il gioco sempre per l’attaccante ex Leonzio, che di testa spizza sul fondo, mentre alla mezz’ora Ancione svetta di testa e colpisce di poco alto. Al 39’ incredibile la lunghissima occasione non capitalizzata dai mamertini: Cirgnigliaro esce sul limite per allontanare la sfera dai piedi di Cannavò, sporca subito dopo la conclusione di Ancione e il pallone resta lì, prima che la staffiliata di Genovese faccia tremare il palo a portiere battuto.
Nel secondo tempo il Taormina è praticamente un’altra squadra e i mamertini hanno meno idee e arretrano di qualche metro. Su uno dei vari contropiede dei biancazzurri Buda tiene palla per oltre venti secondi ma può fare ben poco ed è così Famà a presentarsi a un passo da Fagone, che si abbassa e blocca il tocco sottomisura della punta ospite. Il pressing dello Sporting è dunque premiato al 68’, col gol di Peppe Buda all’esordio con la sua nuova maglia: Urso appoggia infatti la sfera sulla sua testa su un calcio di punizione dalla sinistra e l’attaccante è il più veloce a incornare con forza sotto la traversa per l’1-1. La reazione del Milazzo è immediata e dopo qualche secondo D’Anna colpisce dalla distanza tra le mani di Cirnigliaro. Proprio il portiere jonico è protagonista dei minuti successivi, respingendo a mani aperte la sventagliata di Rizzo dalla destra e al 79’ – sulla linea – il mancino a incrociare di Lucarelli. Sulla stessa azione Genovese spedisce alta la sua corta respinta, ma è qui che un improbabile gol segnato da Famà regala ai taorminesi il punto del sorpasso. Da 25 metri il pallonetto del numero nove si impenna e tradisce Fagone, che non può nulla quando il cuoio si insacca sotto la traversa. Gol meraviglioso e doccia fredda per il Milazzo, che guadagna un corner su cui Matinella colpisce di testa e scheggia la traversa. Nel recupero i mamertini sono proiettati in avanti e Fagone fa buona guardia sul calcio di punizione battuto da Emanuele. All’ultimo assalto Ancione sfiora l’incrocio dei pali con un colpo di testa e la squadra della perla dello Jonio fa suo il derby.
Nel prossimo turno il Milazzo sarà di scena al “Gangemi” di Torregrotta, mentre lo Sporting Taormina ospiterà il Giarre.