Eccellenza - Città di Messina centra il quarto successo contro l'Atletico Catania

22.10.2017 13:12

Città di Messina – Atletico Catania 1-0
Marcatore:  72′ S. Leo
Città di Messina: Paterniti, Di Stefano, Fragapane (65′  st Ginagò), S.Leo, Filistad, Bombara, Alessandro, Calcagno (54′ Genovese), Rasà (89′  Costa), Codagnone (91′  La Corte), Quintoni. In panchina: A. Maisano, Tiano, De Luca. Allenatore: Giuseppe Furnari.
Atletico Catania: Caruso, Diop, Rinaldi, Timoniere, Russo, Bonnici, Licata (85′  Di Maggio), D’Emanuele, Marziale, Minas Borges (52′ Bellamacina), Corona. In panchina: Zumbo, Lupo, Garozzo, Scalia, Pulvirenti. Allenatore: Antonio Richichi.
Arbitro: Simone Battiato di Genova.
Note: ammoniti Marziale, Diop, D’Emanuele, Timoniere, Bombara, Rasà, S.Leo, Genovese, Quintoni. Espulsi Diop e Bonnici. Recupero 1′ pt, 4′ st.

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Il Città di Messina centra il quarto acuto stagionale grazie alla vittoria di misura sull’Atletico Catania conquistata al Garden Sport per il settimo turno di Eccellenza. A regalare i tre punti ai giallorossi ci ha pensato Salvatore Leo con un gol al 72′ dopo un lungo assedio di Calcagno e compagni sugli avversari costretti a disputare metà partita addirittura in nove uomini. Durante il primo tempo, infatti, il signor Battiato di Genova ha mostrato il cartellino rosso a Diop e Bonnici costringendo la squadra dell’ex bandiera del Messina Giorgio Corona a rinchiudersi nella propria metà campo per tutta la ripresa. Nonostante la doppia superiorità numerica, i padroni di casa hanno faticato parecchio a sbloccare il risultato per poi fallire il raddoppio nei minuti finali con Genovese.
Ritmi alti già nei primi minuti di gara, il Città di Messina prende per primo l’iniziativa e alza il baricentro. Al 16′ Fragapane mette al centro dalla sinistra, ma sul pallone Rasà non ci arriva per un soffio. Quattro minuti più tardi ci riprovano i peloritani con un tiro di Alessandro sugli sviluppi di un corner battuto corto, sfera a lato. Al 25′ ancora Città in avanti con un cross su punizione di Calcagno che Salvatore Leo non riesce a deviare in rete per un soffio. Gli equilibri si spezzano al 21′ quando Diop atterra Fragapane e rimedia il secondo giallo lasciando i suoi in dieci uomini. I padroni di casa provano subito a sfruttare l’uomo in più con una conclusione di controbalzo di Leo che si spegne a pochi centimetri dal palo. Al 42′ l’Atletico Catania resta in nove uomini: Bonnici alza troppo la gamba durante un intervento su Calcagno e il direttore di gara esce direttamente il cartellino rosso per gioco pericoloso.  Al 44′  Codagnone tenta di sbloccare la gara, ma il suo diagonale termina fuori.  E’ l’ultima azione degna di nota della prima frazione di gara.
Nella ripresa il Città di Messina entra in campo con la consapevolezza di dover a tutti i costi sfruttare la superiorità numerica. Ma la manovra dei giallorossi appare confusa e frenetica. Furnari prova a dare la scossa con l’ingresso in campo di Genovese al posto di Calcagno. I giallorossi spingono sull’acceleratore senza però riuscire a concretizzare negli ultimi metri e l’Atletico Catania riesce a difende il risultato con i denti. Dalla panchina subentra anche Ginagò al posto di Fragapane e l’assedio prosegue. Al 72′ il Città di Messina riesce finalmente a sbloccare il risultato con un tocco di Salvatore Leo che risolve un’azione confusa in area di rigore. Grande festa per la squadra di casa che trova il vantaggio dopo tanta fatica. Gli ospiti però non si abbattono e tirano fuori l’orgoglio riuscendo a spaventare la retroguardia avversaria in due occasioni. Ci prova per primo Marziale con un tiro ribattuto dalla difesa e subito dopo Corona con una acrobazia che per poco non beffa Paterniti. Nelle battute finali la squadra di Furnari sfrutta gli spazi, Genovese spreca malamente facendosi ipnotizzare da Caruso. Al 92′ l’ex attaccante del Milazzo ha sui piedi la palla del 2-0 ma da pochi passi manda alle stelle. Il match si conclude dopo quattro minuti di recupero.