Eccellenza - Città di Messina raggiunto nel recupero sul campo del Giarre
Giarre-Città di Messina 1-1
Marcatori: 72′ D’Angelo, 91′ Patti.
Giarre: Nicotra, Di Mauro, Villani, Napoli, Mastronardi (65′ Mirenna), Cordima, Monteforte (56′ Aleo), Patanè, Patti, Nirelli, Leotta (79′ Cartellone). Allenatore: Romeo.
Città di Messina: R. Trovato, Iovine, Fleri, Ballarò (82′ Giordano), Munafò, Fragapane, Calogero (46′ D’Angelo), D’Arrigo, Matera, Mazzullo (58′ Ghartey), La Rocca. Allenatore: D’Andrea.
Arbitro: Augello di Catania.
Note: ammoniti Di Mauro, Villani, Cordima, Leotta, Fragapane, D’Angelo, Calogero. Espulso Nirelli. Recupero: 1′ pt, 5′ st.
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Un caparbio Città di Messina porta a casa un punto dalla trasferta di Giarre, lo scontro salvezza con la formazione etnea finisce 1-1. Tanto rammarico per i giallorossi passati in vantaggio al 72′ con D’Angelo e raggiunti in pieno recupero dai padroni di casa, in inferiorità numerica dal 40′ del primo tempo, grazie alla rete di Patti.
Alle assenze degli squalificati Fodale e Salvatore Trovato e dell’infortunato Schiera si aggiunge all’ultimo l’indisposizione del portiere Billè bloccato dalla febbre. Rimedia all’imprevisto Giovanni Cardullo che sveste per una domenica i panni di direttore generale, tornando a indossare guantoni e scarpini. Il Città di Messina si schiera con un tradizionale 4-4-2. Tra i pali il giovane Riccardo Trovato, difesa composta da Iovine, Munafò, Fragapane e Fleri. Al centrocampo Calogero, Mazzullo, D’Arrigo e Ballarò. Coppia d’attacco formata da Matera e La Rocca.
Il forte maltempo abbattutosi su Giarre concede una tregua, il direttore di gara decreta l’inizio del match in un terreno di gioco zuppo d’acqua. Match giocato nervosamente dalle due squadre fin dalle battute iniziali. Al 27′ la prima vera occasione è del Città di Messina con Fleri che mette al centro dalla sinistra un buon pallone, Matera non ci arriva per un soffio. Il Giarre tiene il possesso della sfera, la retroguardia ospite non si lascia tuttavia sorprendere. Al 40′ un ingenuo fallo di reazione di Nirelli su Fragapane viene punito con il rosso diretto dal direttore di gara. Padroni di casa in dieci uomini. L’inferiorità numerica non scoraggia gli etnei che al 43′ si rendono pericolosi con l’ex di turno Cordima il cui colpo di testa non crea comunque affanni a Trovato. Dopo un minuto di recupero si chiude la prima frazione di gara.
A inizio ripresa il Città di Messina tenta di sfruttare l’uomo in più. Calogero lascia il posto al più offensivo D’Angelo pronto a spingere sulla corsia di destra. Al 47′ peloritani pericolosi con un tiro-cross di Ballarò sul quale Matera non riesce a intervenire. Al 55′ ancora una chance per l’attaccante palermitano autore di una bella girata su invito di Fleri che meriterebbe più fortuna. Tre minuti più tardi D’Andrea e D’Alessandro rispondono all’entrata dell’esperto Aleo con l’ingresso in campo di Ghartey al posto di Mazzullo. Al 63′ pericoloso il Giarre in contropiede: Patti fa partire un traversone dalla sinistra, Iovine non riesce nel disimpegno e favorisce Leotta che da buona posizione non inquadra la porta. Due minuti più tardi ancora padroni di casa in avanti con Cordima che di testa sfiora il vantaggio. Al 66′ ci provano ancora i gialloblù, questa volta è Aleo a peccare di precisione dai quindici metri. Al 71′ risponde il Città di Messina con una conclusione di Ghartey che termina abbondantemente alta sopra la traversa. Passa appena un minuto e gli ospiti trovano il vantaggio: su corner di D’Arrigo è bravo D’Angelo a rubare il tempo alla difesa e a trovare l’inzuccata vincente che trafigge Nicotra. Ultimo quarto d’ora che vede il Giarre gettare il cuore oltre l’ostacolo alla ricerca del pareggio. Al minuto 85′ D’Alessandro viene cacciato dal direttore di gara per proteste. Un minuto dopo Patanè impegna Trovato su punizione. Ghiotta occasione da rete all’88′ per i padroni di casa vicini al gol con un colpo di testa di Patti bloccato senza problemi dal giovane portiere ospite. Nel primo dei cinque minuti di recupero il Giarre acciuffa il pareggio: Cartellone strattona vistosamente Fragapane ma l’arbitro lascia correre, Cordima fa sua la sfera e mette al centro trovando Patti che di sinistro beffa l’incolpevole Trovato. Il Città di Messina tenta il contrattacco ma D’Arrigo e compagni, complice la stanchezza, non riescono a incidere.
Un punto che permette al Città di Messina di acciuffare il Rosolini a quota 13 punti. Nel prossimo turno i giallorossi torneranno tra le mura amiche per affrontare lo Sporting Viagrande, autentica sorpresa del torneo.