Serie A2 - Dopo la pausa il Cus Unime ricomincia dall’Arechi, mister Naccari: ''Andiamo a Salerno per trovare punti pesanti''
Terminata la pausa di metà campionato riprende la Serie A2 per il Cus Unime, impegnato domani in trasferta in casa dall’Arechi Salerno. Dopo qualche giorno di riposo utile a ricaricare le pile la formazione allenata da Sergio Naccari si è rimessa al lavoro per preparare questa prima parte del girone di ritorno, con quattro impegni in successione che potrebbero chiudere in anticipo la pratica salvezza ed accostare definitivamente la formazione universitaria al gruppo delle grandi. Il primo scoglio da affrontare è la Rari Nantes Arechi di Salerno, formazione attualmente bloccata in coda al torneo con soli 6 punti ed al fianco di Crotone e Muri Antichi, rispettivamente avversarie dei cussini alla terza ed alla quarta di ritorno.
Proprio contro i salernitani i messinesi hanno bagnato con la vittoria lo storico esordio nella Serie A2. Allora finì 11-8 ma certamente quello di oggi non è il Cus Unime di inizio campionato, rafforzato con l’arrivo a torneo in corso di alcuni elementi di assoluto valore che hanno anche completato in ogni reparto la rosa dei gialloblu. A discapito della differenza di punti in classifica che separano siciliani e campani (ben 12) bisogna prestare massima attenzione all'Arechi che, in caso di vittoria potrebbe approfittare degli eventuali passi falsi delle pari classifica Crotone (impegnata in casa contro l’Acquachiara) e Muri Antichi (in casa nel difficile impegno contro la capolista), cosi come potrebbero anche scavalcare in classifica la Cesport, attesa dall’impegno esterno contro Latina.
Niente cali di tensione, dunque, come predica mister Sergio Naccari: “Siamo pronti per ricominciare il nostro percorso. La squadra è in ottime condizioni: ci siamo riposati mentalmente e siamo pronti per affrontare queste 11 partite. La partita di domani sarà molto complessa: loro hanno cambiato allenatore e si sono allenati per arrivare pronti a questo incontro per loro molto importante. È chiaro che sarà l’ennesima battaglia e ce ne saranno come questa altrettante dieci. Dobbiamo arrivare pronti soprattutto a queste prime quattro partite che sicuramente diranno tanto sul nostro cammino”.