Coppa Italia - Un ottimo Messina batte il Catania e passa agli ottavi

02.11.2016 16:58

Messina-Catania 2-0
Marcatore: 28’ pt  e 33’ st Madonia.
Messina: Berardi; Mileto, Maccarrone, Bruno, De Vito (36’ Grifoni); Capua, Musacci, Mancini (20’ st Akrapovic); Madonia, Pozzebon (31’ st Rea), Milinkovic. Allenatore: Cristiano Lucarelli.
Catania: Pisseri; De Rossi, De Santis, Nava, Djordjevic; Silva  (21’ st Barisic), Scoppa, Fornito (39’ st Piermarteri); Russotto, Calil, Piscitella (9’ st Anastasi). Allenatore: Pino Rigoli.
Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo.
Note: ammoniti Maccarrone, Scoppa, De Santis. Calci d’angolo 5-7 (2-2). Recupero 2’ pt, 3’ st.

---
Il Messina si qualifica agli ottavi di Coppa Italia battendo al “Franco Scoglio” il Catania con una doppietta di Madonia, giocatore veramente in giornata, che non si è lasciato sfuggire le due occasioni per battere con freddezza il portiere etneo. Un plauso certamente al goleador, ma soprattutto un plauso a tutta la squadra e al suo allenatore che finalmente hanno strappato applausi più che convinti ai tifosi della curva. In effetti ancora una volta il tecnico giallorosso ha trovato la quadratura del cerchio schierando quella formazione (non molto dissimile dalle precedenti) che in campo ha risposto alla grande, concedendo al Catania soltanto pochi sprazzi di azioni confuse, gestendo la partita senza un errore, con attenzione e decisione. Nei confronti del Catania che sulla carta doveva essere un avversario tosto, il Messina è stato veramente grande: forse è la prima volta che in campo si vede la squadra giallorossa fare gioco a un certo livello, senza timore dell’avversario e con risultati concreti che alla fine si sono materializzati nei due gol realizzati uno per tempo da Madonia, ma anche in almeno altre quattro occasioni non sfruttate per un soffio. Tutti i reparti meritano il plauso, perché quasi nulle sono state le sbavature davanti a Berardi, anche lui bravo in una occasione.
Adesso i giallorossi sono attesi in campionato da un incontro con il Matera, nuovamente davanti ai loro tifosi e il match sarà la vera cartina tornasole per una squadra che intanto è rinata nel morale e nella fiducia nei propri mezzi.