Coppa Italia - Il Messina supera ai rigori l'Albalonga e vola in semifinale
Albalonga-Messina 2-2 (4-6 dopo i rigori)
Marcatori: 20’ pt Barone (rig.), 27’ pt Arcidiacono, 16’ st Cocimano, 35’ st Succi.
Calci di rigore: Catalano, Pippi, Carini, Corsetti (err.), Bossa, Pellecchia, Traditi, Barone (err.).
Albalonga: Jorio (44’ st Del Moro), Novello (48’ st Follo), Pace, Succi, Barone, Paolacci, Magliocchetti (25’ Gaetani), Fatati (1’ st Corsetti), Pippi, Pellecchia, Proietti (14’ st Di Cairano). A disposizione: Pucino, Sordi, Capogna, Casanova. Allenatore: Salvo Fulvio D’Adderio.
Messina: Lourencon, Biondi, Barbera, Traditi, Mbaye Ba, Ferrante, Arcidiacono (47’ st Carini), Bossa, Selvaggio (31’ st Janse), Cocimano, Catalano. A disposizione: Meo, Sambinha, Tedesco, Mancuso, Dascoli, Amadio, Aldrovandi. Allenatore: Oberdan Biagioni.
Arbitro: Gabriele Scatena di Avezzano.
Note: ammonito Cocimano. Calci d’angolo 3-2. Recupero 0’ pt, 3’ st.
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Messina infallibile dal dischetto: la squadra giallorossa supera i quarti di Coppa Italia battendo l’Albalonga dopo aver chiuso i tempi regolamentari in parità sul 2-2. La squadra di casa ha sbagliato due tiri su quattro centrando i pali, mentre i peloritani hanno fatto centro dal dischetto con Catalano, Carini, Bossa e Traditi.
Nel complesso è stata una bella partita, anche se su un campo pesante e sotto la pioggia per quasi tutta la durata dell’incontro. Il Messina è stato costretto a recuperare lo svantaggio a causa di un penalty realizzato al 20’ da Barone per un fallo di Biondi su Succi in area. La squadra di Biagioni che sino a quel momento aveva tenuto bene il campo, bon molla e dopo sette minuti pareggia con una bella giocata di Arcidiacono che fa tutto da solo saltando anche il portiere avversario. Nel secondo tempo sembra partire meglio l’Albalonga ma il Messina controlla bene e addirittura al 16’ passa in vantaggio: azione corale dei giallorossi che con cross dal fondo pennellato dal solito Arcidiacono per Cocimano che in area non sbaglia. La squadra ospite fallisce al 33’ con Cocimano e Catalano la rete della sicurezza e su capovolgimento di fronte per l’indecisione della difesa subisce il pareggio con un pallonetto di testa di Succi.
Non succede più nulla e s’arriva ai calci di rigore battuti nell’ordine da Catalano, Pippi e Carini che fanno centro; Corsetti colpisce la traversa, Bossa non sbaglia così come Pellecchia e poi Traditi. Si ferma sul palo il tiro di Barone e i giocatori giallorossi festeggiano il passaggio nella semifinale di Coppa.