Coppa Italia - Il Messina si esalta rimontando lo svantaggio contro il Giulianova e vola in finale
Messina-Giulianova 3-2
Marcatori: 5’ pt Di Paolo, 15’ pt Tozzi Borsoi (rig.), 22’ pt Catalano (rig.), 33’ pt Biondi, 47’ pt Traditi.
Messina (4-2-3-1): Lourencon; Biondi, Zappalà, Ferrante, Barbera; Amadio (dal 36′ s.t. Ba), Traditi; Catalano (dal 36′ s.t. Marzullo), Cocimano (dal 46′ s.t. Selvaggio), Arcidiacono; Tedesco (dal 18′ s.t. Bossa). (Meo, Janse, Sambinha, Pirrone, Carini). All. Biagioni.
Real Giulianova (4-3-3): Pagliarini; Del Grosso (dal 33′ s.t. Gori), Fuschi, De Fabritiis, Antonelli (dal 26′ s.t. Balducci); Torelli, Napolano, Ferrini; Di Paolo, Tozzi Borsoi (dal 36′ p.t. Lenart), Fazzini (dal 4′ s.t. Barlafante). (D’Ilario, D’Antonio, Rinaldi, Morra, Crisci). All. Bolzan.
Arbitro: Marco Sicurello di Seregno.
Note: ammoniti Zappalà, Antonelli, Catalano, Bossa, Biondi, Di Paolo, Lenart, Amadio. Calci d’angolo 3-1. Recupero 2’ pt e 5’ st.
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Vittoria incredibile del Messina che supera in semifinale di Coppa Italia Serie D il Real Giulianova e si qualifica per la finale del 18 maggio a Firenze dove affronterà il Matelica. Partita scoppiettante nella prima frazione con gli ospiti in vantaggio con un bolide di Di Paolo e un rigore trasformato da Tozzi Borsoi. I messinesi non ci stanno e al 22’ accorciano ancora dagli 11 metri con Catalano e al 33’ Biondi trova il pari che fa esplodere gli oltre 4.000 del “Franco Scoglio”. Prima dell’intervallo Traditi sfrutta una mezza incertezza del portiere avversario trovando il gol che vale la qualificazione. Nella ripresa la truppa di Biagioni controlla senza rischiare quasi nulla.
Ritmi altissimi ma gara equilibrata nelle prime battute, tanto agonismo ma nessuna occasione da rete. Al 5’ un po’ a sorpresa Giulianova in vantaggio: i padroni di casa sbagliano una punizione offensiva, ripartenza veloce con il lancio su Di Paolo che da sinistra si accentra e spara un bolide ad incrociare che gonfia la rete, è 0-1. Al 12’ la reazione dei biancoscudati: Amadio filtra per Arcidiacono che punta e salta Antonelli ma è bravo Pagliarini in uscita bassa a chiudere tutto. Al 15’ rigore per gli ospiti: punizione in area, Tozzi Borsoi crolla dopo una strattonata di Zappalà e per l’arbitro è rigore tra le proteste dei siciliani. Sul dischetto lo stesso Tozzi Borsoi che non sbaglia, è 0-2. Al 23’ rigore anche per il Messina: serpentina di Arcidiacono che entra in area e viene atterrato, l’arbitro indica il dischetto. Alla battuta Catalano che non sbaglia, è 1-2. Al 28’ ancora ospiti pericolosi: punizione in area di Del Grosso, stacca Di Paolo che non inquadra bene lo specchio. Due minuti più tardi ci prova ancora Catalano dalla distanza, blocca sicuro Pagliarini. Al 33’ il pari del Messina: Arcidiacono appoggia a Traditi che spara una rasoiata dal limite, Pagliarini respinge come può ma il più lesto ad avventarsi e piazzare il tap-in è Biondi che fa 2-2. Partita molto bella e sempre intensa, adesso però sono Arcidiacono e compagni a tenere il pallino del gioco. Al 42’ ancora Messina pericoloso: punizione tagliata di Catalano sul secondo palo, Zappalà fa la torre ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Al 45’ occasionissima per i peloritani: Tedesco alza la testa e lancia Arcidiacono che s’invola a tu per tu con Pagliarini, lo salta e calcia da posizione defilata a porta sguarnita, Fuschi interviene e riesce a spazzare sulla linea. Al 45’+2 Messina in vantaggio: punizione velenosa di Catalano dalla lunga distanza, Pagliarini è tutt’altro che perfetto in uscita bassa, Traditi raccoglie e spedisce in gol. Finisce così la prima frazione, Messina-Giulianova 3-2.
Primo squillo della ripresa al 47’ ed è di marca messinese: Biondi serve Arcidiacono che in precaria coordinazione calcia scivolando, blocca Pagliarini. Ritmi che restano intensi anche in questa ripresa ma c’è tanta imprecisione quindi il gioco è continuamente spezzettato. Al 59’ Barlafante salta Barbera e calcia forte e angolato, è bravo Lourencon ad allungarsi smanacciando. A metà ripresa il pallino del gioco è tra i piedi del Giulianova, tanto possesso ma pochi spazi concessi dai difensori di casa. Ci prova Napolano da distanza siderale, Bossa respinge col corpo e l’azione sfuma. Al 78’ torna a rendersi pericoloso il Messina: sugli sviluppi di un corner sventagliata di Catalano per Bossa fuori area, botta di piattone dal limite ma debole e centrale, blocca Pagliarini. All’83’ ancora Messina ad un passo dal poker: Bossa lancia Arcidiacono che parte da destra si accentra e calcia forte sotto la traversa, Pagliarini si supera e smanaccia in angolo. All’85’ ospiti pericolosi: punizione velenosa di Napolano che mette i brividi a Lourencon ma esce di un metro sopra la traversa. Concessi cinque minuti di recupero. Al 93’ mischia in area messinese, Barlafante si coordina e prova l’acrobazia, palla ampiamente a lato. Al 95’ ennesima mischia in area su cross di Napolano, Lourencon non esce benissimo, un attaccante abruzzese trova la zampata ma Zappalà spazza sulla linea. Finisce così, Messina-Real Giulianova 3-2. Siciliani in finale. (da GoalSicilia.it)
Il rigore di Catalano - Ph. P.Furrer