Lo sloveno Primoz Roglic ha vinto la nona tappa del Giro d’Italia, la cronometro individuale del Chianti Classico da Radda in Chianti a Greve in Chianti di 40,5 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Matthias Brandle e Vegard Stake Laengen. L’italiano Gianluca Brambilla difende la Maglia Rosa per un secondo.
La corsa è stata caratterizzata da una forte pioggia che è caduta durante la parte finale della gara. Di conseguenza si può dire che la vera crono è stata quella che ha interessato gli ultimi corridori partiti, quelli che occupavano i migliori posti nella classifica generale. E proprio questi non hanno deluso impegnandosi al limite delle loro forze su un percorso che è diventato molto pericoloso e dove, appunto non sono mancate le cadute. In questa atmosfera i big si sono confermati tali e alla fine nella classifica che conta, alle spalle del leader Brambilla, sono riusciti a inserirsi solo Jungels e Amador. Kruijswijk è scivolato di un posto (quarto), mentre Vincenzo Nibali, adesso quinto, ha guadagnato qualche secondo, sorpassandolo, su Valverde, Chaves, Uran Uran e Majka.
Il corridore siciliano ha badato durante la gara sotto l'intensa pioggia a non prendere eccessivi rischi, arrivando al traguardo senza danni nella graduatoria generale, anzi nel complesso assestandosi meglio. All'arrivo Vincenzo Nibali s'è dichiarato soddisfatto della sua corsa, ma subito dopo il suo pensiero è andato a Messina per manifestare il suo dolore per la scomparsa nel corso di un incidente di un giovanissimo corridore, Rosario Costa, che indossava la maglia della sua squadra dilettantistica.
Dopo la giornata di riposo il giro riprenderà con la Campi Bisenzio-Sestola, la prima vera e propria tappa di montagna.