Ciclismo - Giro d'Italia - Giorno del trionfo per Vincenzo Nibali
Lo "Squalo" di Messina acclamato sul podio di Torino dove è salito a conclusione dell'ultima tappa che lo ha visto al traguardo con le braccia alzate in mezzo ai suoi compagni di squadra. Dopo quella del 2013 è la seconda vittoria del Giro per il ciclista siciliano
Giorno del trionfo per Vincenzo Nibali, che chiude il Giro d'Italia con le braccia alzate, dopo un paio di pacche sulle spalle dei suoi più vicini compagni di squadra. Una passerella per lo Squalo e meritati applausi per un'impresa storica. Il corridore messinese ha tagliato il traguardo di Torino alzando il braccio del compagno Michele Scarponi, un omaggio al suo fedelissimo gregario che lo ha sostenuto, anche moralmente, durante tutto il Giro anche nei momenti più difficili.
Nibali vince così il suo secondo Giro d'Italia, dopo quello del 2013, precedendo il colombiano Chaves di 52" e lo spagnolo Valverde di 1'17". L'ultima tappa è stata vinta da Nikias Arndt, dopo il declassamento di Nizzolo per la non regolamentare volata. Ad attendere al traguardo lo "Squalo" c'era tutta la famiglia con la piccola Emma che è poi salita sul podio con il padre.
Contentissimo Vincenzo Nibali all’arrivo, dopo una tappa odierna condotta in sella a una bici speciale tutta rosa e con la scritta "Nibali Giro Champion 2016". Il ciclista messinese ha così commentato la sua seconda vittoria al Giro d’Italia: «A un certo punto mi sono detto che vincere o perdere alla fine era importante sì, ma era la stessa cosa. È stato allora che mi sono liberato di tutte le pressioni e di tutti i pensieri. Non è stato facile questo Giro, vissuto da favorito, con tutti i fari addosso. Mi è stata vicina la squadra, ma anche i colleghi di altri team che mi dicevano che poteva succedere ancora di tutto nell'ultima settimana. E poi il pubblico, un affetto straordinario sulle strade che mi ha spinto ancora di più".