Challenge Cup - Verona passa sul campo del Sete e vola in semifinale

03.03.2016 10:19

Arago De Sete - Calzedonia Verona 2-3
(25-21, 20-25, 23-25, 25-23, 13-15)
Arago De Sete: Hernan Ruperez 4, Lafitte 3, Moreau 25, Rossard 19, Lamoise, Senger 6, Hervoir, Petrov 1, Henry 5, Rossard (L), Mendez 13. Non entrati Bonnefoy. All. Duflos.
Calzedonia Verona: Zingel 8, Kovacevic 24, Pesaresi (L), Gitto, Lecat, Spirito, Baranowicz 2, Starovic 16, Bellei, Sander 17, Anzani 12. Non entrati Bucko. All. Giani.
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Prosegue il sogno della Calzedonia Verona in Challenge Cup. La formazione gialloblu nelle cui fila gioca il centrale barcellonese Carmelo Gitto si aggiudica anche il retour match dei quarti di finale contro l'Arago de Sete, capolista nel campionato francese. Anche in terra d'oltralpe l'epilogo arriva al tie break sempre in favore dei ragazzi di coach Andrea Giani e al termine di un incontro combattuto come evidenziano i punteggi dei set contraddistinti da scarti minimi tra due formazioni di pari valore.

Avvio in salita per Verona che nel primo set sotto i colpi di Rossard e Moreau deve inseguire il Sete fino al 13 a 4. I gialloblu reagiscono e si portano a due punti dall'aggancio (18 a 16) aumentando l’efficienza in attacco; nel finale, però, la squadra di casa allunga ancora vincendo il parziale sul 25 a 21.
In avvio di secondo parziale i padroni di casa si portano avanti 8 a 6 ma Verona è sempre in partita e ribatte colpo su colpo mettendo la testa avanti per la prima volta con Kovacevic (12-13). Baranowicz con un ace porta il vantaggio a due punti, un margine che il team scaligero conserverà sino al termine incrementandolo nel finale sino al 20-25.

Equilibrio di valori che prosegue anche nel terzo parziale con l'elastico del punteggio che prosegue sino al 20 pari quando il sestetto di Giani trova quel break che conserverà sino al termine. Verona che potrebbe chiudere i giochi nel quarto quando arriva a condurre 18 a 21 ma Sete rimonta e riesce a spuntarla 25 a 23. Tie break che si apre con un break francese (6-3), buon momento dei locali che prosegue sino al cambio campo (8 a 4) poi la Calzedonia cambia registro con la ditta Anzani e Baranowicz prende le misure agli avversari e li aggancia (8 a 8). Si prosegue punto a punto ma nel finale i ragazzi di Giani trovano la zampata decisivia per mettere le mani sull'incontro e la qualificazione. Chiude i conti un errore al servizio di Rossard.

Adesso in semifinale li attende il Benfica Lisbona: gara di andata in programma il 16 marzo a Verona e ritorno domenica 20 marzo in terra lusitana.

Verona festeggia la semifinale

 

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