Buona la prima della Nino Romano. Mister Maccotta: ''Coesione del gruppo e duttilità delle atlete sono le nostre armi vincenti''

04.11.2015 18:45

La Nino Romano incomincia il campionato di serie C con la vittoria contro il Volley Santo Stefano. Successo maturato al tie break ma che vale come una grossa iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni. Intanto per il valore dell’avversario affrontato alla Palestra Ciantro che, pur privo della Todorova, possiede un organico con diversi elementi di categoria. E poi anche per le modalità come è arrivata, con una infermeria che non da una mano (Marzo e Lo Duca sono ai box per infortunio) cui si è andata ad aggiungere dopo pochi scambi del primo set l’uscita dal campo della Caruso. La reazione avuta dalla squadra nel momento difficile è il migliore segnale della solidità del gruppo.

“Per noi è stata una vittoria importante per la prestazione complessiva fornita dalla squadra – afferma mister Mauro Maccotta -. Come gioco non mi è dispiaciuta affatto. Le ragazze hanno messo in campo grande determinazione e voglia di superare le difficoltà che si sono presentate nel corso del match. Non dimentichiamo che di fronte avevamo una ottima squadra come Santo Stefano che secondo me rientra nel lotto delle formazioni che possono puntare all’alta classifica. Sappiamo che dobbiamo lavorare e migliorare su tanti punti ma farlo con una vittoria aiuta. Un buon test per prendere confidenza con il clima tipico del campionato.

“La partita mi ha lasciato diverse indicazioni positive, a cominciare dalla reazione avuta dopo l’uscita di scena per infortunio di Francesca Caruso. Un episodio che avrebbe potuto incidere in maniera negativa, non soltanto sotto l’aspetto psicologico, ma che invece è stato ben assorbito. Michela Musicò entrata a freddo per sostituire la Caruso ha giocato bene dando un apporto importante per la vittoria. Le ragazze sono state brave anche nella lettura della partita andando a trovare le misure per contenere i punti di forza avversari. Segnali di un gruppo compatto, che lavora in piena sintonia nella stessa direzione, composto da ragazze eccezionali per impegno e dedizione che sanno adattarsi alle diverse situazioni”.

Si passa poi a parlare della stagione in generale che sta muovendo i primi passi. “La società, di questo bisogna rendere merito all’operato del presidente Maurizio Lo Duca, si è mossa bene sul mercato andando a coprire con innesti mirati le uscite che si sono registrate nella rosa rispetto alla stagione precedente. Le partenze di Martina Brigandì (andata al Saracena) e di Kristen Genovese che sta provando una esperienza al nord in B1 e poi il ritiro di Giuliana Guardo, sono state coperte dagli arrivi di Tiziana Marzo, Francesca Caruso e Raffaella Ferro, tutte impegnate in B2 fino alla scorsa stagione con Barcellona. E poi l’ultimo colpo rappresentato dall’innesto di Rita Ragonese, arrivata dal Savio e che disputerà con noi oltre al torneo under 18 (nell’ambito del rapporto di collaborazione nato da alcuni anni tra i due club ndr) anche la serie C. Non siamo stati fortunati in questo avvio di stagione con qualche problema di infermeria che non ci ha permesso ancora di poter contare sull’apporto di Tiziana Marzo, con il libero Federica Lo Duca utilizzabile solo nella prima partita di Coppa. Ora anche la Caruso si è aggiunta alla lista. Però andiamo avanti con lo spirito che ci ha sempre contraddistinto, lavorando sodo in palestra per migliorare, sperando di potere lavorare quanto prima a ranghi completi”.

“L’aspetto che mi piace mettere in evidenza della mia squadra oltre alla coesione è la duttilità delle atlete, la capacità di ricoprire diversi ruoli. Penso per esempio ad Alessandra Musicò che quest’anno viene impiegata da posto 4 con buoni risultati e poi come non spendere una parola per la sedicenne Giulia Natalini, uno dei tanti prodotti del vivaio Nino Romano. Impiegata nelle ultime due uscite ufficiali sin dall’inizio come libero per sopperire all’assenza forzata della Lo Duca, ha risposto in modo positivo alle mie aspettative, a testimonianza del buon lavoro svolto negli anni dalla società con il settore giovanile”. Una battuta conclusiva sulla serie C di quest’anno. “Mi sembra di vedere un campionato livellato verso l’alto, ci sono cinque squadre che possono lottare per le piazze di alta classifica.. In questo contesto la Nino Romano può dire la sua, se entriamo in campo con il giusto approccio, se manteniamo sempre la giusta intensità possiamo giocarcela alla pari contro qualsiasi avversario”.

 

Mauro Maccotta tecnico della Nino Romano

 

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