Brazilian Jiu Jitsu. Gli atleti del Gpt Messina protagonisti all'Italian Open di Firenze
Oltre 1600 iscritti si sono ritrovati al PalaMandela Forum di Firenze, dove è andata in scena l'Italian BJj Open, la più importante manifestazione italiana di brazilian jiu jitsu in versione Gi e NOGI. Livello tecnico degli iscritti piuttosto elevato, con una cospicua presenza di atleti stranieri. In un contesto sempre più qualificato, il Gpt Messina ha fornito una serie di prestazioni positive, non soltanto in termini di risultati. Tutti gli atleti del sodalizio peloritano hanno vinto almeno una lotta nel corso della competizione. Un aspetto che la dice lunga non soltanto sulla qualità del lavoro portato avanti dallo staff tecnico.
Teresa Cascio si è messa al collo la medaglia d’oro nella categoria 64 Kg, diventando la prima donna siciliana cintura Blu a vincere l’Italian Open. Successo giunto al termine di una finale molto tirata contro un'avversaria della Flow JJ.
Il secondo oro porta la firma di Filippo Pulitano che primeggia nella categoria 100.5 Kg, cint. Bianche-M3. Prova di forza la sua, capace di finalizzare dopo pochi minuti la finale contro il vincitore del Milano Challenge. Pulitano parte aggressivo, ribalta l'avversario grazie ad un lavoro studiato nelle settimane precedenti e lo fa arrendere, prima del limite, grazie ad una inusuale forma di 'cradle'. E’ d’argento la medaglia di Francesca Lucia nei 53,5 Kg - Cinture Bianche M1, capace di scalare un ulteriore gradino dopo il bronzo vinto nella scorsa edizione. Dopo avere vinto la semifinale per resa dell'avversaria dalla monta, dopo avere accumulato un 14-0 iniziale si rende protagonista di una bella lotta in finale contro Sara Spiga della Milanimal. Entrambe dure, tecniche, Lucia prova a mettere a segno un bel tentativo di sae sae ma viene schienata nei secondi finali dall’avversaria.
Piazza d’onore e dunque medaglia d’argento anche per Simone Pulitanò, impegnato nella cat. 69 kg, Juv, cinture bianche. Simone in semifinale finalizza dopo un minuto per armlock il suo avversario senza lasciargli spazio. Nella finale dopo una splendida proiezione iniziale di Simone, seguita da continui ribaltamenti di fronte con il punteggio sul 2-2, vede l’avversario assicurarsi due vantaggi con i quali fa proprio il match. Stesso colore del metallo per Enrico Di Luise tra gli Open master 2, cint. Viola, mentre Antonio Lisciotto conquista il bronzo nei 76 Kg cinture blu M3. Il decano lotta nei quarti, finisce sotto di punti ma con una tecnica superiore prima ribalta e poi riesce a mantenere giù l'avversario ed a portare a casa il successo. Nulla da fare per lui nella semifinale, persa per pochissimo. Da segnalare la bellissima prestazione di Davide Pettignano, che, singolarmente, tra Gi e NOGI ha vinto più lotte (3 di cui una per finalizzazione) degli altri membri del team. In entrambe le discipline veniva battuto da un cliente fuori portata della concorrenza in questo momento. Nel NOGI l'incontro terminava in parità (4-4) ma il verdetto arbitrale consegnava la vittoria all'avversario.
Nulla da fare per il gelese Alessandro Fraziano fermato innanzitutto dai problemi di salute prima che dagli avversari.