Beach Soccer. Parla Paterniti del Villafranca: ''Fiduciosi per la tappa di Catanzaro''

14.07.2015 19:48

Dal calcio al beach soccer il suo ambientamento sulla sabbia, nella disciplina estiva per eccellenza, procede nel migliore dei modi. Con Sebastiano Paterniti il Villafranca è davvero in buone mani, come evidenziato dalle prestazioni fornite dal portiere nella tappa di San Benedetto del Tronto con cui si è aperto il campionato di Serie A. “Dopo l’esperienza in Coppa per me si trattava della prima tappa in assoluto a livello di campionato. Avevo poca confidenza sia col gioco che con le partite ufficiali e non sapevo bene a cosa andassi incontro. Tuttavia è stato molto importante avere in squadra degli elementi come Casarsa e D’Onofrio che in campo, insieme al capitano Bruno e a tutti gli altri, mi hanno sempre aiutato con i loro consigli”.

Paterniti, oltre a compiere alcuni importanti interventi tra i pali, è riuscito ad andare anche a bersaglio, togliendosi lo sfizio di siglare la sua prima rete in Serie A con una gran conclusione dalla distanza. “Nella prima partita con il Canalicchio, purtroppo persa ai rigori, sono riuscito anche a far gol e personalmente è stata una grande gioia. Quella con il Catanzaro è invece da considerarsi come la nostra gara più brutta. Giocare in condizioni climatiche difficili non ha di certo reso agevole il compito a chi ha poca esperienza nel beach soccer. Vincere per 2-1 il terzo match con l’Ecosistem Catanzaro ha però fatto sì che potessimo archiviare la tappa vedendo il bicchiere mezzo pieno”.

Reattività tra i pali ed una certa capacità nel saper guidare da dietro la squadra tra le caratteristiche di Paterniti che, reduce dal campionato di Serie D disputato tra le file del Due Torri, si sta abituando in fretta ai tempi del beach. “Il ruolo del portiere è molto impegnativo, anzi oserei dire determinante. Anche squadre con ottime individualità senza un bravo estremo difensore ne risentono. Si susseguono tanti tiri e bisogna sempre farsi trovare pronti, anche perché occorre saper poi impostare l’azione con i piedi. Il beach è davvero un sport dispendioso, nel quale il portiere corre quasi come un giocatore di movimento”.

Chiusa la prima tappa a quota tre punti, all’orizzonte per il Villafranca ci sono adesso gli appuntamenti chiave, in programma a Catanzaro dal 23 al 26 luglio. Obiettivo la qualificazione alla Final Eight. “Siamo fiduciosi e consapevoli di dover affrontare tre avversarie che sulla carta possiamo battere. Contro Barletta, Lamezia e Catanese si preannunciano sfide assai equilibrate, nelle quali vogliamo ottenere il massimo per poter arrivare alle finali di Lignano. In apertura di tappa ci attende il Catania e in quell’occasione per far punti servirebbe un’autentica impresa, data la caratura degli etnei”.

L'elemento nuovo in gruppo è l’esterno mancino Boris Zingales, nell’ultima stagione alla Tiger Brolo in Serie D. Un giocatore che Paterniti presenta così: “Boris è un ragazzo generoso, molto dotato tecnicamente. Lavora sodo per la squadra, mettendo il cuore in campo. Lo conosco bene, avendo vinto con lui un campionato di Eccellenza a Capo d’Orlando e so che può dare tanto alla causa”.


Sebastiano Paterniti tra i pali