Beach Soccer - Il Villafranca a Catanzaro con il bomber Alessandro Ietri
Alessandro Ietri si candida ad essere l’arma in più del Villafranca Beach Soccer che punta alla qualificazione alla Final Eight di Serie A. Assente per motivi di lavoro nella prima tappa, l’attaccante friulano è adesso carico in vista degli appuntamenti decisivi di Catanzaro da affrontare con la maglia biancoverde. Classe 1988, pivot dotato di un grande fiuto del gol, particolarmente abile in acrobazia, ha militato nelle ultime due stagioni tra le file della Lazio Beach Soccer, prendendo parte al Super Eight. Al suo attivo con i biancocelesti lo scudetto messo in bacheca nel 2013 e la sconfitta in finale l’anno dopo, sempre contro i rivali cittadini della Roma. “Vincere un campionato è sempre tanta roba, ma penso anche alla finale persa. E’ stata difficile da digerire, anche perché ero il capitano e avrei voluto tanto sollevare il trofeo”.
Ietri, che in passato è stato anche nella nazionale azzurra, illustra le sue caratteristiche: “Sono un pivot, so calciare in mezza rovesciata e gioco molto al volo. Non essendo rapidissimo cerco dunque di sfruttare la tecnica a palla alta. In alcune occasioni, al top della forma, con Sambenedettese e Lazio, ho agito anche da esterno”.
Difendendo i colori del Villafranca tornerà ora a disputare la Serie A targata Lega Nazionale Dilettanti dopo le esperienze collezionate con Friulpesca Lignano, Grumo, Colosseum e Sambenedettese. “Ho scelto il Villafranca perché mi hanno convinto sia la proposta della dirigenza che le parole di Casarsa, un giocatore che conosco bene. So di trovare un bella squadra, con giocatori forti come i tahitiani che ho già avuto modo di sfidare in passato, e poi mi ha sempre affascinato poter provare un’esperienza nel girone Sud. Fortunatamente i miei datori di lavoro mi hanno concesso il permesso per poter partecipare a questa tappa e ne sono molto felice. Speriamo di qualificarci per le finali e di poter magari ripercorrere, da “Cenerentola”, le orme dell’Italia ai Mondiali”.
“Al mio primo anno col Friulpesca Lignano – ricorda Ietri ripercorrendo la sua carriera nel beach soccer - feci abbastanza bene, segnalandomi come il primo italiano insieme a Palmacci in classifica marcatori. Col Colosseum ho giocato e perso una finale contro il Terracina. E’ stata una bella esperienza anche quella con la Sambenedettese, sia in termini di gol che per la soddisfazione del raggiungimento delle finali, cosa che non era avvenuta col Grumo, club che non aveva grosse ambizioni”.
Fuori dall’Italia ha invece provato nel 2012 una suggestiva avventura con il Rosh-Haanyin, team israeliano con cui ha centrato la finale di campionato, persa ai rigori. Compagno all’epoca il portoghese Costa Da Silva. “Non credevo di trovarmi così bene a Netanya Beach. In tv spesso evidenziano soltanto i risvolti politici, invece ho visto un Paese molto bello. Per le spiagge sembrava quasi di essere in Florida. E poi strade molto larghe, alberghi giganteschi e gente educatissima”. Ietri proviene dal calcio a 11: nella stagione 2014-15 ha trascinato l’Atletico Fauglis a suon di gol, ben 31, sino alla finale playoff di Prima Categoria.
Alessandro Ietri esegue un intervento in acrobazia