Sandro Nicevic ancora nell'Orlandina
L'Orlandina Basket ha raggiunto un accordo con l’atleta Sandro Nicevic per un ulteriore anno di contratto con scadenza 2015. Nella stagione scorsa, in cui l’Upea si è conquistata un posto in finale playoff, valso poi la promozione in A, Nicevic è stato uno dei principali protagonisti, ha chiuso l’anno, infatti, con la media di 14.2 punti, 5 rimbalzi, 1.3 assist.
Nicevic, nato a Pola in Croazia il 16 giugno 1976, ma di passaporto italiano, ha scelto dunque di continuare a giocare per l’Upea in Serie A, categoria che il centro conosce bene e in cui ha ben figurato in passato con le canotte di Treviso (dal 2008 al 2011) e Montegranaro (2011/2012). Nella sua lunga e gloriosa carriera ha girato i migliori campionati europei iniziando comunque a giocare in patria dove ha vinto, dal 1997 al 2001 con il Cibona Zagabria, quattro titoli nazionali, due coppe di Croazia ed ha bagnato l’esordio in Eurolega. Nel 2001/2002, dopo aver giocato la prima parte del campionato con l’Olimpia Lubiana, in Slovenia, passa al Le Mans, in Francia, dove rimane fino al 2004, vincendo tra l’altro una coppa nazionale. Nel 2002/2003 e 2003/2004 le sue migliori stagioni transalpine, rispettivamente con 14.1 punti, 6.2 rimbalzi, 1.4 assist, e con 12.5 punti, 7.3 rimbalzi, 2.7 assist di media (nel 2004 viene inserito da Eurobasket.com nel miglior quintetto della lega). Nell’estate del 2004, dopo aver disputato la Minnesota Summer League con la maglia dei Toronto Raptors, viene ingaggiato dall’Aek Atene, con cui gioca un buon campionato e un’ottima Eurolega (12.5 punti, 5.2 rimbalzi e 2.4 assist di media in quindici gare europee). L’anno seguente il passaggio all’Unicaja Malaga e il trionfo nel campionato spagnolo. Nel 2006/2007 ritorna al Le Mans e disputa un’altra brillante stagione sia in campionato che in Eurolega, attirando le attenzioni del Besiktas che lo acquista per la stagione succesiva. Anche in Turchia riesce a dimostrare le sue qualità e in 33 partite di campionato mette a referto 12.4 punti, 5.6 rimbalzi e 2.3 assist di media. Nell’estate del 2008 viene chiamato in Italia dalla Benetton Treviso. Nel nostro Paese si ambienta rapidamente, disputa 34 partite di campionato (11.8 punti, 5.1 rimbalzi, 1.6 assist, 2.1 palloni rubati di media e il 60.6% dal campo) e tredici di Eurocup (12.3 punti, 4.9 rimbalzi, 2.9 assist e 1.5 recuperi), e si guadagna la riconferma per le due stagioni successive, che gioca costantemente da titolare. Nel 2011 si trasferisce a Montegranaro. Nel gennaio 2013 gioca una partita in Promozione con Treviso, club al quale è rimasto molto legato anche dopo l’addio al basket professionistico della famiglia Benetton, e il mese seguente ritorna nella squadra che lo ha lanciato nella pallacanestro che conta, il Cibona Zagabria, con cui disputa 19 gare nella massima serie croata (6.5 punti, 2.7 rimbalzi, il 61.4% dal campo e l’88.9% dalla lunetta in 14.1 minuti di media), contribuendo alla vittoria del titolo nazionale, e cinque in Lega Adriatica (5.4 punti, 1.6 rimbalzi, il 52.4% dal campo e l’83.3% nei liberi in 13.2 minuti). Con la nazionale croata, inoltre, vanta la medaglia d’argento e il riconoscimento come miglior giocatore agli Europei under 18 del 1994, le partecipazioni alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 e agli Europei del 1997, 2003 e 2009.
Il direttore sportivo Giuseppe Sindoni non nasconde la soddisfazione per aver raggiunto l’accordo che permette la continuazione del rapporto con il lungo italo/croato: «Sandro è una delle migliori persone che abbia mai vestito la maglia dell’Orlandina. È il perfetto complemento per Hunt con cui si dividerà lo spot di centro. Sono davvero felicissimo».