Automobilismo - Weekend sulle Madonie con lo slalom delle Fonti Scillato
Autentico ‘boom’ d’iscrizioni, in 109 nel paese dell’acqua e dei mulini. Già annunciata la presenza di migliaia di appassionati di motori da tutta la sicilia. Sabato verifiche nel cuore di Scillato, domenica ‘start’ alle 9, tre manche da disputare
Si annuncia un magnifico weekend per migliaia di appassionati di motori, siciliani e non. Si vive infatti un autentico “boom”, per quanto concerne le iscrizioni nell’imminenza dell’ottava edizione dello Slalom delle Fonti Scillato, in programma sabato 5 e domenica 6 novembre. Ben 109 i piloti che hanno deciso di aderire al progetto legato alla competizione automobilistica ospite nel paese dell’acqua e dei mulini, sulle prime propaggini delle Madonie palermitane, ai piedi del Monte dei Cervi, del Monte Fanusi e del cosiddetto Cozzo di Castellazzo. Un primo obiettivo da considerarsi quanto mai significativo, a riprova della smisurata passione per i motori di cui sono pregni questi territori isolani ‘figli’ della Targa Florio di velocità; a piena conferma della voglia di rinverdire quei fasti, mai sopiti né dimenticati da queste parti.
Lo Slalom delle Fonti Scillato è particolarmente atteso poiché nel weekend celebrerà il suo ritorno ufficiale, nel panorama regionale e nazionale della specialità, dopo ben 21 anni di assenza. La kermesse, allora concepita dal Team Palikè Palermo (ente ancor oggi parte attiva delle fasi organizzative della corsa, promossa dall’Automobil Club Palermo, in collaborazione con il citato Palikè e la Targa Racing Club di Cerda ed il patrocinio del Comune di Scillato), si svolse infatti per sette indimenticabili edizioni consecutive, dal 1989 al 1995, le ultime quattro valevoli addirittura per il Campionato italiano Slalom (per dovere di cronaca va tuttavia rimarcato come, tra il 2011 ed il 2012, fossero andate in scena altre due edizioni dello slalom, con diversa denominazione e altra organizzazione, alle quali non venne però dato seguito).
Davvero ricco e ‘corposo’ l’elenco iscritti, ma la sfida per la vittoria nell’edizione 2016 della competizione madonita, quella del ritorno, vedrà affrontarsi, quanto meno sulla carta, i due trapanesi Giuseppe Gulotta e Giuseppe Castiglione. Il due volte ex campione italiano Slalom ‘Under 23’, originario di Buseto Palizzolo, proverà a Scillato ad aggiornare il suo “palmares” stagionale di successi, che lo ha visto sinora trionfare negli slalom di Novara di Sicilia e di Grotte. Gulotta, portacolori della Jonia Corse Giarre, avrà a sua disposizione la Radical SR4 Suzuki revisionata di recente nella “factory” Reina Motors ed in teoria particolarmente performante considerate le peculiarità del percorso madonita.
Giuseppe Castiglione, anch’egli di Buseto Palizzolo, è un po’ il “re” della stagione slalomistica siciliana 2016. Già campione regionale Slalom 015, l’alfiere della scuderia Armanno Corse (di recente laureatosi sodalizio vincente nel Campionato automobilistico siciliano Slalom Aci Sport 2016) si è aggiudicato da poco anche l’alloro relativo al Regionale della specialità 2016, riconfermandosi in questo modo leader, dall’alto delle sue 10 affermazioni in stagione, con la sua nera Radical Prosport Suzuki preparata in proprio.
A contrastare loro il passo sarà, probabilmente, il trapanese Fabio Peraino, giovane pilota che gli appassionati più attenti ricorderanno quale campione siciliano Slalom 2012. L’alfiere della Catania Corse, al sue rientro nelle competizioni dopo un paio di anni “sabbatici”, dovrà scrollarsi rapidamente di dosso la “ruggine” per la forzata assenza dalle corse, ma certamente saprà trarre profitto dalla sua agile Radical Prosport Suzuki, pur pagando un dazio per la minor cilindrata della sua biposto (che monta un propulsore da 1.400 centimetri cubici, a differenza di Gulotta e Castiglione che dispongono invece di un 1.600 c.c.).
Tra gli altri sicuri protagonisti nell’ottava edizione dello Slalom delle Fonti Scillato, non mancheranno il veterano trapanese (di Custonaci) Nicolò Incammisa, quasi sempre sul podio con la sua Radical SR4 Suzuki della Trapani Corse e l’altro esperto busetano Pietro Raiti, che sulle Madonie condurrà il prototipo Alba SPR Kawasaki iscritto dalla Catania Corse. Da tenere d’occhio, per le posizioni a ridosso del podio, gli altri trapanesi Antonio Virgilio (di Valderice, su Radical SR4 Suzuki), Dino Blunda (di Alcamo, al volante della monoposto sudafricana Speads RM08 a propulsore Suzuki, “griffata” Festina Lente Monreale), Claudio Bologna (originario di Marsala, su Elia Avrio ST09 Suzuki) e Girolamo Ingardia (a sua volta di Mazara del Vallo, alla guida della sua “funambolica” Fiat Cinquecento Suzuki, per la Trapani Corse). Ed ancora, i messinesi Giuseppe Bellini (di Montalbano Elicona, su Fiat 126 Kawasaki, per la scuderia Tm Racing Messina) ed il preparatore Michele Ferrara (di Novara di Sicilia, su Peugeot 106 Kit S16), nonché i nisseni Maurizio Anzalone (di San Cataldo), su Renault Clio Rs K e Rino Giancani, su Elia Avrio ST09 Evo Suzuki, entrambi per il Motor Team Nisseno, quindi l’agrigentino (di Sciacca) Nino Di Matteo, che guiderà una Formula Gloria B5 Yamaha.
Unica rappresentante del “gentil sesso” sarà la debuttante “figlia d’arte” diciannovenne Martina Raiti, la quale ha già destato ottima impressione quest’anno nell’abitacolo dell’impegnativa Osella PA 21J Honda della Trapani Corse.
Grande spettacolo, infine, tra le Autostoriche, con la Stenger ES861 Bmw 2.5 del preparatore di Marineo (PA) Ciro Barbaccia nelle vesti di principale favorita della competizione riservata alle “ancienne” e con la Osella PA 9/90 Bmw dell’altro marinese ‘figlio d’arte’ Andrea Barbaccia e l’ammirata Ams 176 Ford Cosworth 1300 del locale Giuseppe Di Laura a far da “sparring partner”, per i colori Aspas.
Ben quattro i Testimonial dell’evento prescelti dal Comitato organizzatore, a dimostrazione della serietà e della bontà del lavoro sin qui svolto. All’ottava edizione dello Slalom delle Fonti Scillato 2016 prenderanno parte in qualità di ospiti d’onore personaggi eccellenti del mondo motoristico nazionale. Gli appassionati isolani avranno infatti modo di ammirare per le vie del paese madonita, per una “full immersion” motoristica di sicuro effetto di ben due giorni, nientemeno che Paolo Andreucci e Dario Cerrato, ambedue cittadini onorari, da alcuni anni, di Scillato, nonché l’ex copilota Giuseppe “Geppi” Cerri e l’idolo di casa, l’asso cerdese Totò Riolo. Tutti in veste di “apripista” ufficiali nell’8° Slalom delle Fonti, Andreucci, Cerrato, Cerri e Riolo non si sottrarranno all’affetto dei loro numerosissimi fan certamente presenti, firmando autografi e facendosi scattare ‘selfie’ e fotografie ricordo lungo il tracciato, ma anche per le vie principali di Scillato.
Pressoché immutato il tracciato di gara (a tratti veloce e quanto mai selettivo, molto guidato), almeno rispetto agli anni d’oro della competizione. Della lunghezza di 2,990 km, esso vedrà il suo “start” nel viale Colonnello Giuseppe Lima (poco oltre la Caserma dei Carabinieri, lungo le propaggini del paese), per inerpicarsi attraverso la strada statale 643 e la successiva intersecazione con la strada provinciale 9 bis (curve e “cuore” della Targa Florio dei tempi che furono) fino alle “storiche” Sorgenti di Scillato, utilizzate anticamente per la costruzione di diversi mulini attorno ai quali si estese successivamente il centro abitato, ma impiegate ai giorni nostri anche per l’approvvigionamento idrico della città di Palermo. Tra le tante curiosità legate allo slalom, va rimarcato come il traguardo sia ubicato non lontano dal famosissimo bivio “Firrionello”, che per tantissimi anni ha visto posizionarsi le assistenze ai piloti ed il punto rifornimento carburante per le vetture di alcune tra le squadre corse più prestigiose ai tempi della Targa Florio di velocità, quella valevole per il Mondiale Marche, tra le quali ci piace menzionare la Ferrari e la Porsche ufficiali…
Le tradizionali verifiche sportive e tecniche si effettueranno sabato 5 novembre, rispettivamente nei locali della Casa comunale di Scillato, in via Piersanti Mattarella (dalle 14.30 alle 19.00) e nel tratto antistante il medesimo Municipio di Scillato, dunque sempre nella centralissima via Piersanti Mattarella, con prosecuzione fino al vicino viale Colonnello Giuseppe Lima (in questo caso sarà possibile “punzonare” le vetture concorrenti dalle 15.00 alle 19.30).
Domenica 6 novembre si comincerà a fare sul serio, con l’accensione di motori e di semaforo verde e con l’avvio della prima tra le tre manche in programma, a partire dalle 9. A coordinare i concorrenti sarà il direttore di gara ennese Lucio Bonasera. Le postazioni di rallentamento per i piloti, con altrettante serie di birilli allocate in punti cruciali del percorso di gara, chiuso al transito veicolare a partire dalle 7.30 di domenica 6 novembre, saranno complessivamente quattordici. La premiazione relativa allo Slalom delle Fonti Scillato e dello Challenge Palikè 2016, coordinata dall’Automobile Club Palermo, dal Team Palikè, dalla Targa Racing Club nonché dal Comune di Scillato, si effettuerà domenica 6 novembre alle 15.30, subito dopo la gara (e comunque ad apertura del parco chiuso) nella centrale già citata piazza Aldo Moro.
Giuseppe Castiglione