Automobilismo - Rally Day Patti-Tindari poco fortunato per la SGB Rallye
Non è stata una prima edizione del Rally Day Golfo di Patti e Tindari particolarmente fortunata per la Sgb Rallye seguita in prima linea per l’occasione dal direttore sportivo Mauro Gulino. Una serie di stop forzati hanno decimato la squadra di equipaggi che si sono presentati ai nastri di partenza della gara organizzata dalla Scuderia New Turbomark. Il primo equipaggio ad alzare bandiera bianca è stato proprio quello del quotato pilota cerdese Totò Riolo che in coppia con il fido navigatore Massimiliano Alduina era al comando del Rally Day quando un banale problema alla Mitsubishi Evo X li ha costretti a fermarsi durante un tratto di trasferimento, dopo avere tra l’altro vinto tutte le prove disputate. Amaro ritiro anche per l’equipaggio locale composto da Giuseppe Schepis con alle note Isabella Schepisi costretto ad arrendersi per noie meccaniche al propulsore della loro potente Renault Clio Williams di gruppo A.
Altro amaro ritiro per la giovane ma veloce coppia formata da Matteo Salpietro e Michele Marturano che a bordo della loro Renault Clio Williams di gruppo N ha patito delle noie di carattere elettrico che li ha costretti allo stop nonostante il tempestivo intervento dell’assistenza. Sempre un problema meccanico è costato questa volta lo stop per l’equipaggio composto da Massimiliano Merendino e Francesco Tricoli che stavano ben figurando a bordo della loro Peugeot 106 Rally in classe A6, che sono comunque riusciti a vedere il traguardo finale.
In classe A5 ottimo secondo posto per il campione siciliano Nicol Ridolfo navigato come sempre da Antonio Tumeo a bordo della veloce ed affidabile Peugeot 106 Rally. A seguire, subito dietro, il duo Cappadona con Antonio al volante e la figlia Alessia alle note, che sono riusciti a portare a podio la loro Peugeot 205 Rally dimostrando di aver acquisito un buon feeling con la vettura. Settimo posto di classe sempre in A5 per la Peugeot 106 Rally di Tindaro Segreto-Antonio Procopio, mentre la rottura del semiasse ha costretto al ritiro il duo composto da Gianfranco Starvagi e Antonino Scaffidi su Peugeot 205 Rally.
Maiuscola prestazione in classe N2 per il sempre velocissimo Salvatore Calabrò che navigato da Teodoro Ruggeri ha condotto una gara tutta all’attacco vincendo una classe molto combattuta sia per gli ottimi piloti presenti, sia per i mezzi più evoluti, rispetto alla comunque veloce Peugeot 106 Rally. Sempre in N2 si registra il 6° posto di Franco Schepis in coppia con Claudio Di Bua anche loro al volante di una Peugeot 106 Rally. Costretti al ritiro invece Biagio Scaglione-Alfredo Cicirello per noie meccaniche e l’unico equipaggio femminile composto da Jessica Biondo (figlia del compianto vice presidente della scuderia, Agostino) navigata da Federica Schepisi costrette alla resa sull’ultima ps, dopo una più che positiva gara, per una brutta uscita di strada.
Piazza d’onore in classe N1 per Gianluca Di Dio Masa in coppia con la fidanzata Giusy Tricoli e 4° posto per il giovanissimo Andrea Borrello navigato da Andrea Adamo autore di una gara tutta in rimonta, entrambi a bordo di Peugeot 106 Rally. Nella stessa classe non sfigurano Alessandro De Luca con alle note Antonio Bellardita che raggiungono il 5° posto di classe e secondo nella classifica Under 23 e la coppia composta da Fabio Cosenza e Cristian Pagana che tagliano il traguardo con il 7° posto di classe dopo una gara in crescendo, finendo davanti a diverse vetture di classe maggiore. In conclusione l’equipaggio composto da Tindaro Borrello e Kevin Schepisi che a bordo della loro Fiat Cinquecento Sporting vincono la classe RS1 puntando sul divertimento e conducendo una gara regolare e senza sbavature.
Buone nuove per i colori della Sgb Rallye arrivano dallo Slalom Città di Gangi, nel palermitano dove il catanese Enrico Parasiliti ha portato la Renault Clio Williams al quinto posto assoluto e secondo posto di classe Gti3.
nella foto Salvatore Calabrò in azione
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