Automobilismo. Il Tindari Rally incorona Riolo ed esalta Cairoli

23.10.2016 21:54

Il pluri Campione del Mondo Motocross entusiasta protagonista con scratch in una PS al volante della Renault Clio Super 1600. Il palermitano ha vinto affiancato da Gianfranco Rappa sulla Mitsubishi. Sul podio anche gli ottimi Rizzo-Pittella e Schepis-Scaffidi entrambi su Peugeot 106.

Totò Riolo e Gianfranco Rappa su Mitsubishi EVO X di classe N4 della LB Tecnorally hanno vinto il 2° Tindari Rally, la gara organizzata dalla Scuderia CST Sport che ha esaltato la presenza di Tony Cairoli l’otto volte Campione del Mondo di Motocross, che ha corso il suo primo rally sulla Renault Clio Super 1600 firmando anche la PS 2 con la  “tuttoavanti” in livrea CheckStar Magneti Marelli, con cui ha chiuso primo tra le S1600 ed in sesta piazza assoluta.

La competizione valida come ultimo round del Campionato Siciliano e del Trofeo Rally Sicilia, si è corsa nell’entroterra di Patti e Montagnareale con traguardo sul bel lungomare di Patti Marina, con grande seguito di appassionato e composto pubblico. L’equipaggio vincitore, portacolori della scuderia organizzatrice formato dal driver di Cerda tre volte vincitore della Targa Florio e dall’esperto navigatore palermitano, ha rimontato dopo il gap accumulato nella PS 3 per le condizioni impervie, si è imposto nelle tre prove conclusive delle sei che hanno composto la gara messinese, iniziata sotto un diluvio e conclusa con il sole. Cairoli nella PS 3 ha accusato anche qualche noia elettrica per via dell’acqua entrata nel vano motore, ha anche affrontato delle impervie condizioni che lo hanno rallentato.

-“Molto divertente anche se una gara impegnativa e corsa in condizioni difficili - ha commentato Cairoli al traguardo - mi sono abituato in fretta alla vettura ed alle note ed è stata una bella esperienza. Pubblico fantastico e strade difficili. Purtroppo sulla PS 3 abbiamo accusato qualche noia dovuta alla troppa acqua arrivata nel vano motore, ma il problema si è risolto in fretta”-.

-“Abbiamo corso la PS 3 in condizioni molto impegnative e per non assumere rischi siamo scivolati indietro - ha detto Riolo - poi fortunatamente abbiamo rimontato ed è arrivato il secondo successo consecutivo in una gara molto bella e con un pubblico fantastico”-.

Sul podio due straordinari equipaggi capaci di arrampicarsi fino ai vertici con le Peugeot 106 1.6 16V, con posizioni da podio incerte fino all’ultima PS. Seconda piazza per i messinesi della New Turbomark vincitori del gruppo A Marcello Rizzo ed Antonio Pittella, per cui si sono rivelati efficaci dei rischi assunti sul secondo giro di prove; terzo posto per Franco Schepis e Antonino Scaffidi l’equipaggio di casa primo in classe N2 e tra le due ruote motrici del gruppo N, che si è imposto nella difficile e controversa PS 3, ma che hanno perso addirittura il 2° posto sul crono conclusivo del rally. A ridosso del podio il pilota nisseno Salvatore Lo Cascio navigato da Salvatore Cancemi sulla Peugeot 106 di gruppo N, che hanno agguantato la posizione quando Michele Coriglie su Peugeot 106 di gruppo A è stato rallentato per una noia meccanica nell’ultimo trasferimento. Quinto posto per il debuttante e convincente lampedusano Andrea Licata navigato dall’esperto Massimo Cambria sulla Peugeot 106. Settimi i locali Antonino Segreto e Christian Bartolini vincitori del gruppo R e classe R3 su Renault New Clio. Ottava piazza per l’ottimo ed affiatato equipaggio di Sant’Angelo di Brolo Carmelo Mondello e Tino Pintaudi sulla Renault Clio S1600, davanti agli agrigentini Biagio Mingoia e Christian Carrubba su Fiat Punto S1600. Top ten completata da Marco Toscano e Cristian La Torre su Peugeot 106 di classe A6, portacolori del Team Phoenix.

Il momento chiave si è vissuto sulla PS 3, quando dopo il transito dei primi concorrenti sotto una pioggia battente, un repentino mutamento del meteo ha permesso agli equipaggi delle classi “minori” di passare con il fondo quasi asciutto e stravolgere le sorti della classifica generale. La PS 1 è stata a vantaggio di Salvatore e Claudia Armaleo, poi attardati da troppa acqua nel vano motore della Renault Clio super 1600 e l’appannamento del parabrezza sulla PS 3. Stessa difficoltà per altri equipaggi candidati al successo assoluto oltre che di classe.