Auto- Faggioli mette la sua firma sulla Rieti Terminillo numero 52
Simone Faggioli su Norma M20 FC ha vinto la 52^ Rieti Terminillo 50^ Coppa Bruno Carotti siglando il nuovo record sui 15 Km del tracciato laziale in 5’21”39. Con il quinto successo nella corsa organizzata dall’Automobile Club reatino, l’alfiere della scuderia Best Lap e pilota ufficiale della biposto di gruppo E2/B francese, ha fatto suo il decimo titolo di Campione Italiano, che il fiorentino aggiunge al settimo Europeo appena conquistato.
Il podio dell’undicesimo round del C.I.V.M. con validità per la FIA International Hill Climb Cup e Trofeo Italiano Velocità Montagna è stato completato dal calabrese Domenico Scola su Osella PA 2000 Honda e dal sardo della scuderia CST Sport Omar Magliona su Osella PA 21/S EVO, vincitore del gruppo CN, dove ha duellato con il calabrese della “Vesuvio” Rosario Iaquinta su auto gemella, quinto alla fine. Ma la classifica è sub judice, pertanto congelata fino al termine delle verifiche, per un reclamo sporto da Iaquinta nei confronti di Magliona. Colpo di scena con speranze tricolori vanificate per Christian Merli, fermo sul percorso con l’Osella PA 2000 ammutolita per un guasto elettrico. Dodicesimo ed ultimo round del campionato Italiano Velocità Montagna dal 19 al 21 settembre sulle Alpi bellunesi alla 32^ Pedavena – Croce D’Aune.
Adolfo Bottura è campione italiano di gruppo E2/M, il trentino ha conquistato gli ultimi e decisivi punti con la Lola Zytek curata da Fattorini Motorsport. Sul Terminillo Roberto Ragazzi su Ferrari 458 ha conquistato il titolo Tricolore di gruppo GT, grazie ai punti del secondo posto ottenuto dal padovano di Superchallenge, dopo un bel duello ed un distacco di soli 4 centesimi di secondo dal siciliano e vincitore Ignazio Cannavò, decisamente aggressivo con la Lamborghini Gallardo della Eurotech Engineering. La Coppa Carotti ha anche assegnato matematicamente il titolo di gruppo A all’altoatesino Rudi Bicciato su Mitsubishi: non è bastata la vittoria in gruppo al catanese della Scuderia Etna sulla Renault New Clio di classe 2000 per mantenere aperti i giochi.
-“E’ arrivato anche il titolo italiano. Il decimo – ha detto Faggioli - Non ci avremmo mai creduto ad inizio stagione, quando abbiamo iniziato l’europeo con una vettura completamente nuova e contro avversari accreditati ed esperti. Un successo frutto di un perfetto ed entusiasta lavoro di squadra arrivato sul Terminillo, gara particolare, difficile e selettiva”-.
-“Sono molto felice del secondo posto sul Terminillo – ha dichiarato Scola – abbiamo lavorato sul set up delle vettura ed ho ottenuto quanto ho chiesto alla mia Osella, anche se prediligo le gare meno scorrevoli”-. –“Ho ottenuto un ottimo riscontro cronometrico, arrivato dopo il lavoro di messa a punto e di scelta di pneumatici seguito alle prove – sono state le parole di Magliona – dedico questo successo all’indimenticato amico e grande pilota Jeorge Plasa”-.
Classifica assoluta (provvisoria): 1. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) in 5’21”39; 2. Scola (Osella PA2000 Honda) a 19”31; 3. Magliona (Osella PA21 Evo Honda) a 32”19; 4. Riva (Reynard D92 Cosworth) a 32”87; 5. Iaquinta (Osella PA21 Evo Honda) a 41”06; 6. Picchi (Lola Dome F3 Honda) a 46”62; 7. Lombardi (Radical SR4 Suzuki) a 1'02”47; 8. Pedrotti (Tatuus F.Renault) a 1'05”02; 9. Iacoangeli (Bmw 320) a 1'06”04; 10. Vacca (Tatuus F.Master) a 1'07”74.