Auto - Oltre mille partecipanti per il rilancio di Floriopoli in “Profumi e sapori della Targa…era il 1971”
“La Sicilia ritrova la sua identità e lo fa grazie a Floriopoli e al mito della Targa Florio, l’unico evento che rendeva i siciliani un unico popolo, stretto intorno alla Cursa, quando ad acclamarci c’erano un milione di persone”. A dichiararlo è Nino Vaccarella, ospite d’onore della manifestazione “Profumi e Sapori della Targa…era il 1971”, questo il nome dell’evento che l’Associazione Targa Racing Club, in collaborazione con l’Automobile Club di Palermo e il tre volte vincitore della Targa Florio Moderna Totò Riolo, ha organizzato a Floriopoli, tra Termini Imerese e il comune di Cerda. “La manifestazione è un primo passo – ha dichiarato Riolo - per il rilancio di una struttura che è stata teatro di epiche sfide tra i più grandi campioni dell’automobilismo internazionale e che oggi, stiamo cercando di restituire alla Sicilia e ai competenti estimatori della corsa più antica del mondo”.
Di fatto, la struttura, grazie all’impegno dell’Automobile Club Palermo, tornerà a essere fruibile grazie al progetto della costituzione di un museo permanente, il “Floriopoli Museum”, già in fase di realizzazione anche grazie al supporto di aziende private che stanno offrendo il proprio contributo per il completamento della struttura. Questo fine settimana quindi, si sono dati appuntamento centinaia di appassionati, fortunati possessori di auto e moto d’epoca, splendide “moderne” e semplici estimatori dell’automobilismo per una giornata all’insegna della convivialità e che ha visto la presenza del tre volte vincitore della Targa Florio, Nino Vaccarella. E proprio al professore è stata dedicata la giornata con il ricordo dell’edizione del 1971, quando il “preside volante”, davanti a 800 mila tifosi festanti tra Floriopoli e il “Circuito delle Madone” vinceva una delle edizioni più entusiasmanti sconfiggendo l’armata Porsche. Le centinaia di sportivi presenti, hanno avuto modo di vedere da vicino e apprezzare l’Alfa Romeo 33, la stessa che tagliò la bandiera a scacchi guidata proprio da Vaccarella. A proposito di vetture, particolare curiosità ha destato la Stenger Bmw del tre volte vincitore della Targa Florio Moderna Totò Riolo, infaticabile, insieme a Nuccio Salemi per l’allestimento di una giornata che ha visto splendide auto e centinaia di appassionati, attraversare anche il centro storico della cittadina di Cerda.
“La struttura di Floriopoli - dichiara Nuccio Salemi dell’associazione Targa Racing Club - dovrà divenire un luogo assolutamente fruibile e aperto a manifestazioni tematiche. Avere a Floriopoli dopo oltre 40 anni l’Alfa 33 e Nino Vaccarella insieme, è un avvenimento di richiamo internazionale. La Sicilia ha infatti la fortuna di aver costruito questo gioiello che è un vero e proprio tempio della velocità su strada nonché altare delle competizioni al mondo, ma non deve lasciarsi sfuggire l’occasione di custodirlo al meglio e rilanciarlo”.
Medesima soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’Automobile Club Palermo Angelo Pizzuto: “La giornata odierna, rappresenta certamente un valido test di prova per questo sito che sarà centrale in tutte le future attività dell’automobile club, sportive e non”. Presenti anche il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato ed i rappresentanti dei vari club di auto e moto d’epoca tra i quali, La Sicilia dei Florio, Veteran Car Club Panormus, Club Nazionale Fiat Barchetta, Associazione Veicoli Storici Siciliani, Circolo Auto e moto d’epica Vincenzo Florio, Casa Museo Sgarlata, Museo Vitti Na Vespa, Club Grifone, oltre che gli artisti Francesco Accardi, Salvo Manuli.