La società pacese pensa a raccogliere soddisfazioni in campionato, ma soprattutto a promuovere la pallavolo nel territorio. Il direttore sportivo: "Il nostro roster è di tutto rispetto, la squadra gioca bene anche se non manca qualche incertezza". Il vicepresidente particolarmente soddisfatto del settore giovanile

Tra consuntivi e propositi legati all’ingresso del nuovo anno, l’Athlon Pace del Mela si prepara a vivere a pieno il proseguo della stagione sportiva. Dirigenti, atleti, tecnici e tifosi del sodalizio pacese guardano al 2017 con fiducia e la voglia di continuare a raccogliere ulteriori soddisfazioni e al contempo gettare le basi per un ulteriore consolidamento nel territorio. Uno dei molteplici obiettivi perseguiti dall’Athlon sin dalla sua fondazione è quello di promuovere la diffusione della pallavolo tra i giovani del comprensorio, ben sapendo che è dalla cura del vivaio che dipende il futuro di un club sportivo. Intanto con il direttore sportivo Antonino Pirrone e il vicepresidente Giovanni Alibrando siamo andati a sintetizzare per sommi capi il lavoro che si è svolto in questa fase iniziale della stagione in corso, rivolgendo anche lo sguardo al futuro.

Ds Pirrone parliamo un po' del percorso tecnico intrapreso dall’Athlon in questa stagione.

“Siamo molto soddisfatti dei nostri ragazzi. La società è riuscita a costruire un gruppo molto affiatato, voglioso di allenarsi e mettersi in gioco e, cosa più importante, che riesce a divertirsi stando insieme”.

Dopo le prime quattro giornate della serie D quali sono le vostre valutazioni generali e sul cammino dell’Athlon?

“Il campionato si sta dimostrando quanto mai equilibrato. Le prime partite hanno dimostrato come manchino le classiche squadre “schiacciasassi” o “materasso”. Ogni compagine può vincere o perdere contro qualsiasi team. La nostra squadra fin qui è stata capace di mettere in luce un bel gioco, alternato purtroppo ad alcuni momenti di sbandamento. Le ultime due sconfitte contro Zanclon e Acireale, arrivate dopo altrettante esaltanti vittorie contro Pedara e Orlandina, sono il chiaro segno di quanto tutte le squadre possano ambire a dire la loro in questa stagione”.

I vostri obiettivi stagionali?

“Non partiamo con l’ossessione della promozione, nonostante il nostro roster sia di tutto rispetto. Come ormai da diversi anni la squadra è stata allestita per puntare alla crescita dei giovani. Metà dei nostri atleti sono dei ragazzi nati tra il 1996 e il 2001, solo due elementi superano i trent’anni. Tutti loro stanno dimostrando di poter tranquillamente sostenere la categoria. E’ chiaro però che alla luce dell’equilibrio che regna sovrano nel nostro girone è più che lecito sognare il salto nella serie superiore”.

Ci sono compagini che alla distanza potrebbero fare la differenza in ottica promozione?

“Penso che il Tabaluce possieda un roster molto valido per la categoria, e alla fine dovrebbe riuscire a guadagnare uno dei due posti utili per la promozione. Per il resto, ripeto, vedo grande equilibrio, sarà senza dubbio bagarre per stabilire chi salirà in serie C. In ogni caso, penso che bisognerà aspettare almeno febbraio per avere un quadro più chiaro della situazione. Speriamo per quel periodo di essere ancora agganciati al treno delle prime posizioni”.

Se guardiamo anche alla seconda parte della stagione precedente, il 2016 è stato un anno con più luci od ombre?

“Senza dubbio è stato un anno molto positivo. L’anno scorso, da neopromossi, siamo rimasti nelle posizioni di vertice fino alle ultime giornate di campionato. Poi abbiamo peccato un po’ di inesperienza, andando a perdere due scontri diretti fondamentali che ci hanno tagliato fuori dalla corsa promozione. Ma nonostante questo siamo riusciti a saldare ulteriormente un gruppo che era già di per sé coeso e affamato e a valorizzare i nostri giovani, tant’è che due di essi (Sulfaro e Alibrando ndr) oggi calcano i campi della serie B con le maglie di Brolo e Misterbianco”.

Con il vicepresidente Giovanni Alibrando andiamo ad approfondire l’argomento relativo al settore giovanile in pieno fermento, sia in termini numerici ma anche come risultati raggiunti nelle ultime stagioni.

“Nel nostro settore giovanile, dopo i successi ottenuti nella passata stagione, abbiamo apportato delle novità, per migliorarci e confrontarci in modo competitivo con le altre realtà presenti. Nel settore femminile vi è stato l’ingresso nello staff tecnico di Monica Klinec, la cui esperienza e competenza sono fuori discussione. Un innesto pensato per dare nuovi stimoli e raggiungere traguardi sempre più lontani. Alla Klinec è stata affidata la gestione delle squadre under 16 e 1^ divisione, il cui roster non è stato modificato rispetto agli anni passati per far maturare ulteriormente le nostre atlete locali. Peppe Trio segue le nuove leve under 13 e 14, con l’augurio che il suo meticoloso lavoro e la sua determinazione possa portarci a raggiungere gli stessi successi che negli anni passati abbiamo ottenuto proprio sotto la sua guida. A Daniele Artuso il compito della propedeutica alla pallavolo con i piccolini del mini volley. Nel settore maschile nella stagione 2016-2017 le cose cambiano un po’. Mentre i settori under 13-14 e 16, sotto la guida di mister Nino Cernuto, rimangono interamente sotto le nostre linee guida, il campionato under 18 viene condiviso con la società nebroidea del Ricc Volley Brolo. Una collaborazione raggiunta dopo mesi di incontri e “strette di mano”, che hanno sancito un unico intento e, cioè, sotto la denominazione Tirreno Volley, quello di far crescere un gruppo di talenti della provincia messinese. I migliori atleti delle due società lavorano insieme sotto la conduzione tecnica di Cernuto che è coadiuvato nel suo lavoro da Peppe Ricciardello. Quindi che dire, in questa stagione ci auguriamo grandi cose e cerchiamo di dare, come sempre, un nostro apporto alla pallavolo messinese”.

Athlon Under 14 femminile

l'Athlon Under 16 femminile

La formazione maschile U18 del Tirreno Volley  che vede Athlon e Ricc Volley Brolo presenti con i loro migliori prospetti

Massimiliano Andò

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