Arti Marziali - Primo campionato provinciale giovanile AICS di Ju Jitsu
Domenica 5 marzo, presso la palestra della scuola di arti marziali Athena di Tremestieri, dalle ore 10 alle ore 12 si svolgerà la prima edizione del “Campionato Provinciale Giovanile AICS” di Ju Jitsu. Organizzato dall’ Associazione sportiva dilettantistica e di promozione sociale Arashi, in collaborazione con il Comitato Provinciale AICS di Messina, l’evento vedrà impegnati una quarantina di giovani atleti di età compresa tra gli otto e i dodici anni. L’A.S.D. Arashi opera con tre scuole di arti marziali dislocate nella provincia di Messina e, grazie alla presenza di istruttori altamente qualificati, oltre allo Ju Jitsu si occupa anche di Kick Boxing, MMA e Self Defence (addestramento Forze di Polizia, corsi Antiaggressione femminile).
Leo Brancati, uno dei maestri dell’associazione, ci tiene a sottolineare la completezza del percorso cui vengono indirizzati i giovani atleti: “Nelle nostre scuole puntiamo non soltanto al perfezionamento tecnico degli allievi, ma anche al fattore educativo e al rispetto delle regole, grazie alla presenza di personale specializzato in scienze pedagogiche”.
Il Ju Jitsu è un’arte marziale giapponese di difesa personale il cui nome deriva da “jū” (che significa flessibile, cedevole, morbido) e “jutsu” (arte, tecnica, pratica). Basa i suoi principi sulle radici del detto originale giapponese “Hey yo shin kore do”, ovvero "Il morbido vince il duro". In molte arti marziali, oltre all'equilibrio del corpo, conta molto anche la forza di cui si dispone: nello Ju Jitsu, invece, la forza della quale si necessita proviene proprio dall'avversario; più si cerca di colpire forte, maggiore sarà la forza che si ritorcerà contro. Il principio di base, quindi, sta nell'applicare una determinata tecnica proprio nell'ultimo istante dell'attacco subìto, con morbidezza e cedevolezza, in modo che l'avversario non si accorga di una difesa e trovi, davanti a sé, il vuoto.