Venerdì 2 maggio si entrerà nel vivo con le operazioni di verifica che si terranno presso la Concessionaria Volkswagen Meridiano, di via Due Fontane, dalle 15 alle 20.30. Sabato 3 maggio giornata di prove ufficiali con due salite di ricognizione che inizieranno alle 9.30, durante le quali i piloti potranno testare le vetture da corsa sui 5.450 mt, di tracciato che da Ponte Capodarso porta fino al Villaggio Santa Barbara alle porte della città, coprendo un dislivello di 226,30 mt con una pendenza media del 4.15 %. Domenica 4 maggio alle 9 il direttore di gara Claudio Dimaria darà il via a gara 1, cui seguirà gara 2. La cerimonia di premiazione, come di consueto si svolgerà al termine delle due manche sul palco allestito presso il Villaggio Santa Barbara.

Il Campionato Italiano Velocità Montagna torna in scena con centosessantasei iscritti. Se il trentino Christian Merli si presenta da leader alla Coppa Nissena con l’Osella PA 2000 Honda che con il successo trapanese ha confermato l’alto potenziale di auto e pilota che ha preso il comando anche del gruppo E2/B. Adesso il guanto di sfida più diretto arriva da Simone Faggioli, il fiorentino della Best lap pluricampione italiano ed europeo, che con la nuova Norma M20 FC Zytek Marangoni, anch’essa in versione E2/B è reduce da due successi in ambito continentale. Vincenzo Conticelli ha aperto con un secondo posto in casa con l’Osella PA 30 Zytek ed ora l’esperto driver Catania Corse vuole rimanere tra i big. Proprio nel gruppo delle monoposto si ripropone il trapanese Andea Raiti, ora con una buona gara d’allenamento dopo il rientro al volante della Lola F.3000: su una formula della classe regina torna della partita tricolore il trentino di Speed Motor, Adolfo Bottura.

In gara su Lola di classe 2000, il calabrese della Jonia Corse Carmelo Scaramozzino, mentre con la Formula Master rientra in C.I.V.M. il driver di Comiso, Samuele Cassibba. In classe 1600 l’etneo della Giarre Corse Orazio Maccarrone mira ad arricchire il bottino con la Gloria CP7 dopo il pieno di punti ad Erice, come il giovane Agostino Bonforte sulla versione 1000 della F. Gloria. Tra le biposto E2/B caccia al riscatto anche per il catanese Domenico Cubeda dopo i problemi di gioventù accusati al cambio al volante sull’Osella PA 2000 Honda e per il giovane calabrese Domenico Scola, anche lui sulla Osella PA 2000, che ha saputo mettersi in luce anche senza le prove dl sabato ad Erice.

In classe 1600 mentre il potentino di AB Motorsport Achille Lombardi penserà ad accumulare nuovi punti con la Radical SR4, il trentino Diego Degasperi su vettura gemella punterà subito a colmare il gap.  Da seguire la prova del  campione in carica di categoria, il sardo Omar Magliona sulla nuova ed aggiornata Osella PA 21/S EVO Honda, reduce dal successo in una gara test in Austria ed ora nei colori della scuderia messinese CST Sport. Ma a volere il successo sarà anche l’under trapanese Francesco Conticelli, che nella gara di casa è stato un po’ limitato da soluzione tecniche non ottimali, poi Giuseppe Corona.

In gruppo N il calabrese Luca Ligato con la Peugeot 106 1.6 16V si presenta con il maggior numero di punti, davanti al pugliese Giacomo Liuzzi su vettura uguale, ma alla rimonta punterà il ragusano Salvatore Fichera con la Citroen Saxo VTS ed al riscatto dalla sfortuna Antonio Fichera con la Peugeot 106, anche se sotto i riflettori ci sarà l’esordio stagionale del giovane salernitano Cosimo Rea al volante della Citroen Saxo che ben conosce. Molto fermento ad una sola gara dopo il via in gruppo Racing Start, che si presenta alla seconda di campionato con dodici presenze. Il pugliese di Fasano Oronzo Montanaro guida la classifica tra le vetture turbo con la MINI Cooper S della DP Motorsport, ma dovrà guardarsi dagli assalti alla sua leadership di Ivan Pezzolla su  vettura gemella curata dall’AC Racing.