Alessia De Luca: ''Non vedevo l’ora di tornare in palestra. Puntiamo a dare il massimo con la forza del gruppo''.

08.09.2016 21:10

“Ho tanta voglia di mettermi in gioco - commenta la palleggiatrice della Nino Romano-  e provare a dare di più; ogni anno è sempre una nuova occasione per dimostrare qualcosa in più a me stessa”.

Alessia De Luca è pronta a vivere una nuova stagione con la Polisportiva Nino Romano. La sua seconda casa visto che con il sodalizio milazzese ha vissuto tutte le varie fasi dell'attività di pallavolista: dalle giovanili sino alla prima squadra è stato un percorso lungoche l’ha vista crescere passo dopo passo, regalandole diverse soddisfazioni. Tanto da diventare a soli 20 anni parte integrante della rosa di prima squadra .Ed eccola pronta ad affrontare con il solito entusiasmo e la voglia di mettersi alla prova il campionato di serie C. Una categoria che ha peraltro imparato a conoscere nel corso delle ultime stagioni, centrando tre salvezze e una qualificazione ai play off. “Sono contenta di poter giocare un altro anno – ci racconta Alessia De Luca - non vedevo l'ora di rivedere tutte le ragazze. Mi è mancato tanto in questa estate il nostro gruppo, il non potersi vedere praticamente tutti i giorni ed allenarci insieme. Ho tanta voglia di mettermi in gioco e provare a dare di più; ogni anno è sempre una nuova occasione per dimostrare qualcosa in più a me stessa”.

Tanti buoni propositi e un denominatore comune: la maglia della Nino Romano, ormai diventata una seconda pelle per te. Quanto è importante sentirsi di famiglia in una società?

“E’ molto importante. Io sono dell'idea che lo sport deve essere principalmente divertimento, e ci si diverte quando ci si trova in compagnia di persone con cui ti senti a proprio agio, con le quali sei libera di esprimerti. Ed è quello che ho trovato alla Nino Romano: un gruppo di amiche più che una semplice squadra e una società che è diventata una seconda famiglia”.

Con quali prospettive vi preparate ad affrontare questa nuova stagione di serie C?

“Con la solita voglia di costruire qualcosa di positivo ma con l’umiltà che ci ha sempre contraddistinto. Daremo il massimo per migliorarci puntando sulla forza del gruppo, che considero una delle nostre migliori qualità. Lo scorso campionato è stato particolarmente sofferto anche per i tanti infortuni ma nonostante tutto abbiamo sempre dato il massimo, riuscendo a concludere la stagione nel migliore dei modi con la salvezza. Per quest'anno la grinta sarà la stessa, parlo a titolo personale ma credo che questo pensiero possa essere condiviso da tutte le mie compagne di squadra. Si parte per raggiungere la salvezza prima possibile ma senza precluderci di poter alzare il tiro nel corso della stagione”.

Quanto è faticoso conciliare studi e allenamenti per un’atleta che frequenta anche l’università (in Medicina veterinaria). Raccontaci la tua giornata tipo.

“Il ritmo non è affatto leggero, tra le lezioni da seguire in facoltà e le attività che svolgiamo nei laboratori. Riuscire a conciliare l’attività didattica con quella sportiva non è semplice. Io sono pendolare, quindi viaggio ogni giorno per andare a lezione; la mia sveglia suona alle 6 in modo da poter essere in facoltà alle 8.30 per l'inizio delle lezioni. Finisco più o meno per le 14 e poi se non ho laboratori o attività in genere inizia il mio rientro a casa. Dico così perché trovare tutte le coincidenze per i mezzi è più facile a dirsi che a farsi, quindi spesso mi ritrovo a rientrare a casa per le 16. Mezz’ora di riposo e poi inizio a studiare. Tutto questo fino alle 19, quando mi preparo per andare all'allenamento. Alle volte ho degli orari così pieni che non riesco nemmeno a passare da casa e sono i miei genitori stessi a venirmi a prendere alla fermata del bus con il borsone già fatto e accompagnarmi in palestra. Dopo le due ore di allenamento posso finalmente tornare a casa, buttarmi nel letto e dormire, pronta per ricominciare una nuova frenetica giornata. Però tutto questo non mi è mai pesato perché amo ciò che faccio sia con l'Università che con la pallavolo e fino a quando c'è la voglia si ha la forza di poter fare tutto”.

Alessia De Luca

Massimiliano Andò

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