Serie A2 Maschile - Al Cus Unime non riesce l’impresa in casa del Telimar Palermo
Telimar Palermo-Cus Unime 12-9
Set: 2-0, 0-3, 4-3, 6-3
Telimar Palermo: La Moglia, Tuscano, Galioto 2, Di Patti 1, Occhione, Lo Dico, Giliberti 1, Saric 2, Lo Cascio 2, Tabbiani, Fabiano, Migliaccio 4, Sansone.
Cus Unime: Spampinato, Russo, Maiolino, Steardo 1, Provenzale, Condemi, Cusmano 1, Giacoppo, Ambrosini 1, Sacco 3, Kilkovac 3, Parisi, Spizzica.
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Non riesce a trovare l’impresa il Cus Unime che, in quel di Palermo, nonostante giochi una bellissima partita e più volte costringa alle corde il Telimar, alla fine subisce un ultimo parziale giocato in maniera perfetta dai padroni di casa i quali riescono a fare proprio l’incontro (12-9 il finale) e portare a casa 3 punti importanti per la classifica, utili a riconquistare la quarta posizione a discapito proprio del CUS, adesso lontano 2 lunghezze dalla zona playoff e scavalcato anche dalla Roma Vis Nova (vittoriosa a sorpresa in casa del Pescara). Una sconfitta che, seppur con l’amaro in bocca i gialloblu, lascia la compagine universitaria con ancora più determinazione ai due spettacolari prossimi incontri, in programma entrambi alla cittadella sportiva universitaria, contro le attuali seconda e terza forza del torneo, quindi due partite decisive per tentare di agganciare definitivamente il treno playoff.
La partita, così come prevedibile, è bella ed avvincente: di fronte ai tantissimi tifosi di casa che hanno gremito l’impianto palermitano entrambe le squadre si affrontano a viso aperto senza risparmiare energie, con continui cambi di fronte e di risultato che lasciano il risultato in bilico sino alla sirena finale. Dopo diverse sortite offensive pericolose su entrambi i fronti i primi a portarsi avanti sono i padroni di casa che, dopo due minuti e mezzo dal primo scatto per la palla, trovano la rete dell’1-0 con Di Patti, seguito poco dopo da Galioto che segna il 2-0 in superiorità numerica. Il CUS sotto di 2-0 non sembra perdersi d’animo e, poco alla volta, riesce a trovare la giusta attenzione difensiva e la necessaria determinazione in attacco. Il cambio di rotta produce gli effetti sperati perché nella seconda frazione di gioco un Cus Unime incontenibile riesce a piazzare un break di 3 reti che vale il contro sorpasso nei confronti dei palermitani. Il primo a dare la scossa ai suoi è Ambrosini a 3 minuti dall’inizio del secondo parziale. A 2.28 dalla sirena del cambio vasca super lavoro al centro di Klikovac che conclude a rete e completa la rimonta gialloblu che si trasforma a strettissimo giro nel sorpasso cussino, con Sacco che conclude una splendida controfuga e sigla la marcatura del vantaggio messinese (3-2).
Il vantaggio cussino tiene fino alla sirena del cambio vasca ma ad inizio della terza frazione Saric in superiorità riesce ad interrompere il digiuno di reti per i suoi e riporta la partita in perfetto equilibrio (3-3). Il pubblico di casa si scalda e riesce a dare una bella spinta alla squadra palermitana che, a 4.50 dal terzo intervallo, trova il contro-sorpasso con Galioto. Il vantaggio casalingo, però, dura pochissimo perchè Klikovac su uomo in più trova l’immediata rete del pari (4-4) seguita nell’azione successiva dalla pregevole palomba a giro di Steardo che vale il nuovo vantaggio messinese. A 2.24 dalla terza sirena Lo Cascio fa esplodere la tribuna e trova il gol del 5-5. Ancora una volta, però, i padroni di casa non hanno nemmeno il tempo di finire di esultare che vengono riportati in svantaggio dagli agguerritissimi ospiti, di nuovo sul +1 con Cusmano in superiorità. A 7 secondi dall’ultimo intervallo il time out chiamato dal tecnico del Telimar produce i risultati sperati e Saric trova la rete pesantissima che vale il nuovo pari alla conclusione della terza frazione.
Con il risultato in bilico (6-6), le squadre in acqua decise a fare proprio l’incontro e un pubblico rumorosissimo in tribuna, si apre un’entusiasmante quarta frazione di gioco tutta da vivere. I primi a sbloccare il risultato sono i padroni di casa che, alla prima azione della frazione, sfruttano un’amnesia difensiva ospite e trovano il sorpasso con Migliaccio, al quale fa eco subito dopo Giliberti con la marcatura del momentaneo +2 per i padroni di casa. Telimar che non si ferma più e sulle ali dell’entusiasmo trova anche la nona rete con Migliaccio in superiorità. Solamente a metà frazione Russo sveglia dal torpore i suoi e sigla il gol che vale il -2 CUS (9-7) ma Migliaccio ricaccia indietro il Messina. Da qui alla fine per due volte Sacco tenterà di riagganciare la squadra di casa ma il Telimar riesce a sfruttare con maggiore determinazione le occasioni in attacco ed allunga definitivamente nel risultato (altre 2 volte Migliaccio e Lo Cascio). Prima della sirena finale rete numero 9 di Klikovac utile, però, solamente a rendere meno amara la sconfitta dei messinesi.