Acr Messina - Ingaggiati gli attaccanti Yeboah e Granado. Il presidente Sciotto vuole il Celeste

07.12.2017 14:36

L’Acr Messina ha formalizzato l’ingaggio dell’attaccante ghanese Johnson David Nana Yeboah (classe 1995). La punta di origini africane può vantare esperienze in Serie D con le maglie di Savoia, Turris, Taranto, Gelbison, Herculaneum e Roccella; per Yeboah anche quattro presenze in Lega Pro tra le fila del Catanzaro. Il nuovo acquisto giallorosso, fortemente voluto dal presidente Pietro Sciotto e dal direttore sportivo Francesco Lamazza, aveva dimostrato tutto il proprio valore già nell’incrocio con il Roccella, quando si rese protagonista di una prestazione travolgente contro l’intera retroguardia del Messina. L’attaccante è già a disposizione del tecnico Giacomo Modica in vista dell’impegno esterno con il Paceco.
Ingaggiato anche l’attaccante brasiliano Leonardo Semiao Granado (classe 1994). La nuova punta giallorossa può vantare esperienze in patria con le maglie di Sao Carlos e CA Juventus oltre alle apparizioni nel campionato boliviano con il Goiatube e nella Superliga albanese tra le fila del Kukesi; ultimo tesseramento ufficiale nel campionato maltese con il Victoria Hotspurs. Il giocatore è già a disposizione del tecnico Giacomo Modica.
L’Acr Messina ha intanto comunicato che il Giovanni Carabellò non intrattiene più alcun rapporto di collaborazione con la società e lo ringrazia per l’impegno profuso. In tema di partenze è stato raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del contratto con i calciatori Antonio Mosca, Stefano Tricamo e Lorenzo Mariani, che la società ringrazia per la professionalità e l’impegno profuso in questi primi mesi di campionato, augurando ai tre ex tesserati le migliori fortune per il prosieguo della loro carriera.
Aperta intanto ufficialmente la prevendita per il settore ospiti del Provinciale di Trapani, teatro dell’impegno esterno del Messina contro il Paceco: biglietti in vendita presso la ricevitoria Bossa (via T. Cannizzaro, 132) al costo di € 8 (+ € 1 per diritti di prevendita). Sarà possibile acquistare i tagliandi anche nella giornata di domenica 10 dicembre presso la biglietteria dello stadio.
Infine il presidente del Messina Pietro Sciotto non ha ancora messo da parte il suo progetto per il "Celeste".
"Sin dal mio primo giorno di presidenza – ha fatto sapere Sciotto - ho immaginato lo stadio “Giovanni Celeste” come la casa del Messina. Un pensiero dettato dal cuore, che, com’è noto, non conosce vincoli burocratici. Nell’impianto di via Oreto mi sono innamorato dei colori giallorossi, di quei campioni in grado di lottare a viso aperto contro chiunque grazie alla spinta emozionale di una Curva unica in Italia, trionfo di passione e attaccamento alla maglia.
Sono passati appena quattro mesi dalla nascita di questa nuova società, e il mio pensiero non è mai cambiato. Aggiungo: il miglior acquisto della mia gestione non potrà che essere la riapertura del “Celeste”, dodicesimo uomo in campo per quella rapida risalita in classifica che tutti noi immaginiamo dopo le delusioni iniziali. Ho già inoltrato una richiesta di convocazione alla Commissione di Vigilanza; dopo questo passaggio potremo fare finalmente luce sui reali ostacoli da superare in vista di una possibile riapertura. Nel 2013 lo stadio è stato concesso al Città di Messina per disputare le partite interne del campionato di Serie D: cosa è cambiato da allora? È possibile – anche a costo di una corsa contro il tempo – risolvere le questioni sul tavolo per avviare un vero e proprio processo di restituzione di questo monumento alla città?
Faccio appello a tutte le istituzioni per un felice esito della vicenda: in questo momento storico il “Celeste” sarebbe funzionale al progetto sportivo dell’Acr Messina; un progetto di Rilancio, come da acronimo. Lo sport sa coniugare la pura imprenditoria con le emozioni, i piani strategici con la passione: sono pronto a confrontarmi con tutti per realizzare il mio sogno, un desiderio condiviso con grandissima parte della tifoseria. Io non mi arrendo. Forza Messina!".

L'attaccante ghanese Johnson David Nana Yeboah con il presidente