Ai Giochi Olimpici in corso a Rio de Janeiro il judoka di Santa Teresa di Riva sconfitto al primo turno dal coreano Kim Won Jin per juko ma al termine di una prova di grande carattere e aggressività.

Ci ha provato Elios Manzi fino all’ultimo secondo ma lo scoglio da superare era veramente difficile. Il judoka di Santa Teresa di Riva è stato sconfitto al primo turno dal coreano Kim Won Jin nella categoria dei 60 chilogrammi per juko ma al termine di una prova di grande carattere e aggressività. Sul tatami Elios ha messo tutto se stesso per sovvertire il pronostico contro il numero uno del ranking mondiale, vincitore nel 2015 del titolo asiatico e bronzo alla rassegna iridata dello stesso anno.

Manzi ha provato per tutto il match a fare scoprire l’avversario ma i suoi tentativi di attacco sono stati contenuti dal 24enne coreano. Resta per Manzi una esperienza preziosa quella vissuta a Rio che tornerà utile per il proseguimento del suo percorso di maturazione come judoka: perché il futuro è tutto dalla parte del ventenne siciliano che lo ricordiamo è stato inserito dalla federazione nel progetto Tokyo 2020 e con la qualificazione ai Giochi di Rio aveva ottenuto una piccola grande impresa in anticipo sui tempi.

Non è stata una giornata fortunata neanche per la seconda judoka italiana impegnata sui tatami in questa prima giornata di combattimenti. Nei 48 chili Valentina Moscatt si è dovuta arrendere alla vietnamita Van Nogc Tu.  

Elios Manzi

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